Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nel quadro della procedura di esame congiunto avente per oggetto il licenziamento di 32 lavoratori e la chiusura di due sedi della DNG – impresa appaltatrice di Mediaset per le riprese esterne ed i collegamenti in 10 sedi regionali – si è svolto venerdì 2 ottobre u.s. presso la sede di Confindustria Radio TV il primo incontro.
Al fine di ricercare soluzioni alternative ai licenziamenti e alle dismissioni la delegazione sindacale ha chiesto di acquisire ulteriori elementi di conoscenza relativamente allo stato patrimoniale e all’andamento del conto economico che, a nostro avviso, pur evidenziando una flessione non giustificano le drastiche misure prospettate dall’azienda.
A l riguardo l’azienda ha fornito le seguenti precisazioni:
 Il costo del lavoro del 2014 è aumentato nonostante il ridimensionamento dell’organico e il blocco salariale in atto perché sono computate uscite incentivate e transazioni.
 DNG sarebbe costretta dalla scarsa flessibilità del personale a fare un ricorso massiccio al sub- appalto a services di numerosi servizi con conseguente aggravio dei costi di produzione. Il raggiungimento di una maggiore flessibilità nelle sedi in cui questa non è disponibile, invece, consentirebbe un massiccio rientro di cospicui volumi di attività con relativo contenimento dei costi.
 Il committente ha autorizzato e continua ad autorizzare il ricorso al subappalto.
 Rispetto al 2012, anno in cui DNG nacque dallo scorporo del ramo d’azienda da Videotime (Mediaset) la società committente ha modificato più volte a ribasso il contratto di servizio. Ciò nonostante Mediaset starebbe sostanzialmente rispettando gli impegni che prevedevano già negli accordi originari una progressiva e graduale riduzione del numero dei servizi garantiti e del fatturato atteso nel quinquennio che scade ad agosto 2017.
 Riguardo agli investimenti necessari all’innovazione tecnologica della dotazione delle sedi l’azienda ha preso atto della insistente richiesta da parte della delegazione sindacale, ma al momento non ha dato risposte esaurienti.
Ulteriori informazioni di dettaglio richieste dalla delegazione sindacale riguardo a dati gestionali e finanziari saranno forniti successivamente dall’azienda.
In conclusione l’azienda si è dichiarata disponibile a proseguire il confronto per ricercare misure condivise alternative ai licenziamenti ed alla chiusura delle sedi puntualizzando, tuttavia, che a tal scopo sarebbero necessarie una riduzione del costo del lavoro pari a circa il 25% della somma consuntivata a bilancio per l’ultimo anno di esercizio nonché una maggiore flessibilità operativa delle sedi stesse con l’esclusione di due o tre eccezioni che già garantiscono adeguati standard di efficienza.
Alla luce di quanto emerso le Segreterie Nazionali si riservano di elaborare proposte, con il contributo delle RSU e dei lavoratori, che vadano nella direzione di auspicabili punti di incontro anche se c’è ancora molta strada da fare per poter registrare un significativo avvicinamento.
Come dichiarato nel corso della riunione le Segreterie Nazionali si sono già attivate per chiedere a Mediaset un incontro sulla situazione venutasi a determinare in conseguenza della procedura di licenziamento collettivo attivata da DNG e in particolare per chiedere un intervento della stessa coerente con gli impegni sottoscritti in occasione del trasferimento del ramo d’azienda a DNG a garanzia dell’occupazione.
I lavoratori saranno sistematicamente informati dalle OO.SS e dalle RSU sugli sviluppi della vertenza in corso.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Inps Servizi, illegittimo l'obbligo di webcam durante la formazione

  11 Dicembre 2023   tlc
Occhio non vede, formazione non duole In questi giorni INPS Servizi ha avviato una serie di sessioni formative che stanno coinvolgendo numerosi lavoratori sui diversi siti nazionali. Fin qui niente di strano, anzi, sembrerebbe una buona notizia in quanto abbiamo da...

DL Energia, il Governo condanna 1500 addetti al customer a perdere il lavoro

  9 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
Energia. Transizione da mercato tutelato a mercato libero: Slc-Cgil, “Colpo di mano sul Dl condanna 1.500 lavoratori a perdere il posto. Lo impediremo” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 9 dic - “Con un colpo di mano il governo, attraverso il Decreto Legge Energia, supera due...

Eitowers, maggioranza assoluta Slc Cgil alle elezioni Rsu

  6 Dicembre 2023   Comunicati stampa mediaset emittenza
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 6 dic - Con 17 rappresentanti su un totale di 27 e una percentuale complessiva di circa il 47% dei suffragi, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta alle elezioni Rsu di Eitowers, la società delle Torri radiotelevisive controllata dal Fo...

Tech&Com, salvi i 41 addetti della commessa Enel Energia

  21 Novembre 2023   call center tlc
Grazie al buon sistema di relazioni industriali con Enel e System House, raggiunto importante accordo che garantisce continuità occupazionale e reddituale. Il committente IREN, invece, irresponsabilmente scarica i lavoratori operanti sulle proprie attività. In data...

Rai: Saccone, "Grave il taglio paventato a Rai Cultura"

Rai: Saccone (Slc Cgil), "Grave paventato taglio a Rai Cultura. Urgente il confronto sul piano industriale" (U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 nov - "Cosa deve ancora accadere perché si capisca quale deriva sta prendendo la più grande azienda culturale del Paese?". Lo chie...

Rai, da Chirico commenti compiacenti sullo sciopero

Rai: Caso Chirico, Slc Cgil “Sullo sciopero, commenti autoreferenziali, decontestualizzati e compiacenti” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 16 nov - “Commenti autoreferenziali, decontestualizzati e forse finalizzati a compiacere il governo di turno”. Slc Cgil critica le paro...