Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Giovedì 12 maggio si è tenuto l’incontro richiesto dalle Segreterie Nazionali a Mediaset per avere informazioni sulle possibili prospettive e sugli eventuali impatti dell’operazione di scambio azionario con il gruppo Vivendi e della contestuale cessione al nuovo partner di Mediaset Premium.
L’azienda ha spiegato che non si tratta di una alleanza finanziaria ma strategica industriale con l’obiettivo di sviluppare un “gigante dei contenuti con radice latina” di consistenza complessiva sei volte superiore a quella dell’attuale Mediaset 15100 dipendenti in 67 Paesi.
Il Polo Pay TV con Canal Plus in Europa, Africa, Estremo Oriente rappresenta soltanto uno degli asset dell’alleanza che comprende anche una Library di 5000 titoli da ampliare, una posizione autorevole nell’Editoria Musicale con 50 etichette riconducibili a Universal, la Radio Digitale, etc. Per altro quello della Pay TV è un mercato da 5 anni stagnante non si sa se per ragioni congiunturali (temporanea compressione dei consumi voluttuari) o strutturali (obsolescenza del medium).
Da sottolineare che il nuovo partner non ha strutture operative in Italia e che, dunque, non si pone il problema di duplicazioni da razionalizzare che certamente si sarebbe posto se, invece, avessero preso corpo i ventilati accordi con Sky.
In questo quadro Premium dovrebbe essere coinvolta in tre progetti: oltre alla Pay TV lo Streaming e la Major dei contenuti.
Rimangono da chiarire le implicazioni strategiche e giuridiche determinate dal pacchetto di controllo di Telecom Italia in mano a Vivendi.
Le Segreterie nazionali hanno registrato positivamente le dichiarazioni di intenti rilevando pur tuttavia che mancano ancora le indicazioni di tempi e modi delle iniziative per mettere in condizione le OO.SS. e le RSU di esercitare il loro ruolo di rappresentanza e di tutela della continuità occupazionale, professionale e contrattuale. Perciò hanno chiesto di continuare a considerare Mediaset Premium come parte integrante del gruppo ad ogni conseguente effetto ivi incluso il rinnovo dell’AIA.
L’azienda, precisando che la fase in atto fino a settembre deve essere considerata ancora di impostazione e di verifica, ha perciò assunto l’impegno ad aggiornare tempestivamente e preventivamente su come si ri-delimitano nel dettaglio i perimetri in considerazione anche dei trascinamenti di Mediaset Premium (293 lavoratori tra impiegati e quadri, giornalisti e dirigenti) su RTI, Videotime e Pubblitalia, su come si svilupperanno le Business Unit del gruppo e sulla possibile valorizzazione dell’attività di Infinity. Per il futuro l’azienda ritiene comunque possibile mantenere sinergie tra Mediaset Premium e Mediaset mediante contratti di servizio.
Durante la mattina il dottor Prina aveva fornito una informativa sul bilancio consuntivo consolidato del gruppo per l’esercizio 2015. Dalla relazione è emersa una situazione di sostanziale stabilità per quanto riguarda la redditività e la solidità finanziaria.
Per quanto riguarda il risultato operativo si è confermato che, come già per il consuntivo 2014, Mediaset Spagna ha performato meglio di Mediaset Italia e che, all’interno di quest’ultima, il contributo migliore è venuto da EI Towers che rappresenta il business di continuità non soggetto ad alti e bassi. E’ stato invece determinante al mancato pareggio il passivo della ceduta Mediaset Premium. Ciononostante dal punto di vista aziendale devono considerarsi operazioni positive sia la societarizzazione del novembre 2014 che l’acquisto dei diritti della Champions League perché hanno permesso di mantenere il posizionamento strategico nel mercato domestico della Pay TV.
Per l’esercizio 2016, inoltre, nel primo trimestre si è registrato un significativo incremento della raccolta pubblicitaria che si tenterà di consolidare anche se i grandi eventi sportivi in calendario (Campionati Europei di Calcio, Olimpiadi) tenderanno a spostare altrove rilevanti quote.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rsu Wind Tre, Slc Cgil vince con il 55 p.c

  14 Dicembre 2023   tlc wind rsu
Con 52 Rsu elette su 95, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta in WindTre, confermandosi primo sindacato con il 55 p.c. Questo l'esito sancito dalla tornata elettorale appena conclusa per il rinnovo delle Rsu in azienda. Un risultato che ci riempie di orgoglio e...

Inps Servizi, illegittimo l'obbligo di webcam durante la formazione

  11 Dicembre 2023   tlc
Occhio non vede, formazione non duole In questi giorni INPS Servizi ha avviato una serie di sessioni formative che stanno coinvolgendo numerosi lavoratori sui diversi siti nazionali. Fin qui niente di strano, anzi, sembrerebbe una buona notizia in quanto abbiamo da...

DL Energia, il Governo condanna 1500 addetti al customer a perdere il lavoro

  9 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
Energia. Transizione da mercato tutelato a mercato libero: Slc-Cgil, “Colpo di mano sul Dl condanna 1.500 lavoratori a perdere il posto. Lo impediremo” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 9 dic - “Con un colpo di mano il governo, attraverso il Decreto Legge Energia, supera due...

Eitowers, maggioranza assoluta Slc Cgil alle elezioni Rsu

  6 Dicembre 2023   Comunicati stampa mediaset emittenza
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 6 dic - Con 17 rappresentanti su un totale di 27 e una percentuale complessiva di circa il 47% dei suffragi, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta alle elezioni Rsu di Eitowers, la società delle Torri radiotelevisive controllata dal Fo...

Tech&Com, salvi i 41 addetti della commessa Enel Energia

  21 Novembre 2023   call center tlc
Grazie al buon sistema di relazioni industriali con Enel e System House, raggiunto importante accordo che garantisce continuità occupazionale e reddituale. Il committente IREN, invece, irresponsabilmente scarica i lavoratori operanti sulle proprie attività. In data...

Rai: Saccone, "Grave il taglio paventato a Rai Cultura"

Rai: Saccone (Slc Cgil), "Grave paventato taglio a Rai Cultura. Urgente il confronto sul piano industriale" (U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 nov - "Cosa deve ancora accadere perché si capisca quale deriva sta prendendo la più grande azienda culturale del Paese?". Lo chie...