Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Sindacati e Associazioni Rai: forte preoccupazione per la tenuta e l'autonomia del servizio pubblico radio televisivo.
Poche settimane per evitare il disastro per la Rai. L'incertezza sulle risorse, l'intervento sugli affollamenti pubblicitari, l'assenza di chiarezza sulla missione alla vigilia del rinnovo della Concessione e l'inserimento nella lista Istat delle pubbliche amministrazioni, mettono in serio pericolo l'autonomia, l'indipendenza e anche il perimetro della Rai Servizio Pubblico.
L'insieme di questi provvedimenti rischia di affidare alla Rai addirittura risorse inferiori agli anni precedenti. Questo esporrebbe l'azienda al ridimensionamento delle attività di Servizio Pubblico con la conseguenza di dover intervenire sulle attività produttive e sull'organico.
Sul fronte del canone, nonostante il positivo inserimento in bolletta, il 2016 è ormai quasi concluso, ma non si conosce l’entità definitiva dell’incasso.
Eppure la Legge di Stabilità ha già deliberato per il 2017 un taglio del 10%. E ciò si va ad aggiungere al prelievo forzoso del 5%, circa 90 milioni, per la legge 190 del 2014.
Questo dimostra quanto paventiamo da anni: consegnare il finanziamento del Servizio Pubblico alle mani della maggioranza di turno, o peggio ancora alla fiscalità generale, mina l'autonomia e l'indipendenza gestionale, editoriale e produttiva della Rai.
Qualsiasi azienda ha bisogno di certezza di risorse nel lungo periodo. Chiediamo ricavi certi per tutto il periodo della nuova Concessione.
Purtroppo in questi mesi non si è voluto tener conto delle considerazioni e delle richieste dei sindacati e associazioni della Rai, mentre per parlare del servizio pubblico sono state audite a vario titolo associazioni datoriali e anche imprese radio televisive private.
E ora emerge l'idea di un intervento sul fronte degli affollamenti pubblicitari. Nei fatti una riduzione per la Rai, unita alla riduzione del canone, e senza intervenire sulle norme antitrust. Un danno alla Rai in favore dei privati.
Quale è l’obiettivo di una diminuzione del valore della Azienda RAI anche a danno di tutti i cittadini ? Per favorire chi ? gruppi internazionali ? Non lo si vede il travaso dei ricavi pubblicitari già in atto a favore dei nuovi giganti “media”? E chi rimane adeguatamente forte sul mercato italiano per raccontare l’Italia?

Non è immaginabile che la Concessione di Servizio Pubblico alla Rai non sia attribuita con chiarezza e nettezza, evitando ulteriori possibilità di depauperamento di quello che è stato e dovrà essere il servizio pubblico radio televisivo italiano.
Altresì sentiamo l'esigenza di un confronto su quella che dovrà essere la ridefinizione del servizio pubblico radio televisivo, provando a perimetrare la delega conferita dal Parlamento al Governo su una materia così delicata.
Preoccupante poi che sia sparita dalla Legge di Stabilità la norma promessa per sottrarre la Rai dalla lista Istat, mentre la deroga è stata invece assicurata ad almeno un'altra azienda.
Per questo chiediamo sin da ora al prossimo Governo di aprire un confronto serio con i sindacati: senza interventi urgenti entro il 31 gennaio 2017, è a rischio la tenuta del Servizio Pubblico e della reale autonomia dell'informazione, della qualità della produzione culturale e dell'intrattenimento nel nostro Paese.

Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-ConFsal UsigRai AdRai

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Inps Servizi, illegittimo l'obbligo di webcam durante la formazione

  11 Dicembre 2023   tlc
Occhio non vede, formazione non duole In questi giorni INPS Servizi ha avviato una serie di sessioni formative che stanno coinvolgendo numerosi lavoratori sui diversi siti nazionali. Fin qui niente di strano, anzi, sembrerebbe una buona notizia in quanto abbiamo da...

DL Energia, il Governo condanna 1500 addetti al customer a perdere il lavoro

  9 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
Energia. Transizione da mercato tutelato a mercato libero: Slc-Cgil, “Colpo di mano sul Dl condanna 1.500 lavoratori a perdere il posto. Lo impediremo” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 9 dic - “Con un colpo di mano il governo, attraverso il Decreto Legge Energia, supera due...

Eitowers, maggioranza assoluta Slc Cgil alle elezioni Rsu

  6 Dicembre 2023   Comunicati stampa mediaset emittenza
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 6 dic - Con 17 rappresentanti su un totale di 27 e una percentuale complessiva di circa il 47% dei suffragi, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta alle elezioni Rsu di Eitowers, la società delle Torri radiotelevisive controllata dal Fo...

Tech&Com, salvi i 41 addetti della commessa Enel Energia

  21 Novembre 2023   call center tlc
Grazie al buon sistema di relazioni industriali con Enel e System House, raggiunto importante accordo che garantisce continuità occupazionale e reddituale. Il committente IREN, invece, irresponsabilmente scarica i lavoratori operanti sulle proprie attività. In data...

Rai: Saccone, "Grave il taglio paventato a Rai Cultura"

Rai: Saccone (Slc Cgil), "Grave paventato taglio a Rai Cultura. Urgente il confronto sul piano industriale" (U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 nov - "Cosa deve ancora accadere perché si capisca quale deriva sta prendendo la più grande azienda culturale del Paese?". Lo chie...

Rai, da Chirico commenti compiacenti sullo sciopero

Rai: Caso Chirico, Slc Cgil “Sullo sciopero, commenti autoreferenziali, decontestualizzati e compiacenti” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 16 nov - “Commenti autoreferenziali, decontestualizzati e forse finalizzati a compiacere il governo di turno”. Slc Cgil critica le paro...