Il giorno 14 marzo le OO.SS. Rai hanno incontrato il Direttore Generale assistito dalla direzione del personale.
Il DG, Antonio Campo Dall'Orto, ha descritto brevemente la situazione aziendale. Indicando alcuni processi di innovazione e cambiamento, investimenti tecnologici, la realizzazione della piattaforma Rai Play, la definizione di un percorso formativo per i lavoratori.
Ha dichiarato che il Canone in bolletta è stato un successo, producendo maggiori introiti, per il 2016, rispetto al precedente sistema di gettito.
Su sollecitazione sindacale, il DG, ha chiarito che ancora non sono definite le somme esatte delle entrate da Canone per il 2016, ma che nelle prossime settimane, con l'elaborazione del bilancio consuntivo, ne
daranno comunicazione ufficiale.
Il DG ha rappresentato una forte preoccupazione sulla tenuta economica dal 2017. La previsione di una riduzione del Canone ha già prodotto una riorganizzazione dei palinsesti.
Conseguentemente, il DG, sul tema dei rinnovi contrattuali, ha evidenziato, vista la condizione economica del 2017, le difficoltà di tenuta per una rinnovazione di tipo classico. Sulla specifica materia, il Direttore del Personale, Paolo Galletti ha chiarito che è comunque volontà aziendale, a fronte delle scarse risorse:
• Proseguire gli investimenti tecnologici,
• Investire sul personale in formazione attraverso il progetto Rai Accademy,
• Investire sui prodotti,
• Mantenere inalterato il perimetro occupazionale, immaginando anche operazione di inserimento di
organico qualificato,
• Ridurre l'utilizzo di appalti e consulenze,
• Gestire le ampie aree di precariato presenti in azienda.
• Rivedere il sistema del Pdr,
• Investire sul welfare aziendale.
Le OO.SS. dopo aver espresso preoccupazione sull'assetto aziendale in considerazione della riduzione delle risorse a tendere, sia per la riduzione del Canone dal 2017, sia per quanto definito nella convenzione di servizio pubblico trasmessa dal Consiglio dei Ministri alla Commissione Parlamentare di Vigilanza, hanno espresso il loro impegno per intervenire sul testo di decreto.
Infatti, venerdì 17, alle ore 11.00, saranno auditi dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza per presentare le proprie richieste di modifica.
Le stesse hanno evidenziato l'importanza di un'azione sinergica per migliorare il testo della Convenzione di Sevizio Pubblico e garantire maggiori e certe risorse pubbliche alla Rai.
Hanno comunque chiarito che, anche per i punti di merito elencati dal DG e dal Direttore del Personale, è indispensabile chiudere il rinnovo del CCL Rai.
Impensabile, dopo più di 3 anni dalla scadenza contrattuale e dopo mesi di discussione, non portare a termine un lavoro di qualità che punti a rivede le tutele individuali e collettive, ridisegni i modelli produttivi e le figure professionali efficienti e riveda l'organizzazione del lavoro dopo anni di stasi, rispondendo anche ai punti elencati dal Direttore del Personale.
Starà poi ad OO.SS. ed Azienda, sapendo le risorse realmente a disposizione, trovare l'equilibrio tra parte normativa ed economica del testo contrattuale.
Fondamentale trovare risorse per aumentare i minimi salariali, soprattutto guardando ai lavoratori con le retribuzioni più basse.
Le OO.SS. hanno sottolineato anche il risultato economico positivo del 2016, condizione nella quale si devono premiare i lavoratori per l'impegno profuso con l’erogazione del Premio di Risultato dovuto.
Le parti, anche consapevoli delle criticità presenti, si sono date l'impegno di proseguire il confronto contrattuale, a partire dalla segreteria del 22 marzo, sino all'incontro di plenaria del 27 marzo, occasioni in cui si verificheranno le disponibilità aziendali alle giuste richieste sindacali.

Le segreterie nazionali Slc Cgil - Uilcom Uil - Ugl Informazione - Snater - Libersind-ConfSal

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