Ieri si è tenuto il presidio davanti all’INPS per le problematiche legate alle funzionalità per la nuova gestione Enpals/Inps che deve tener conto delle specificità del settore dello spettacolo, per le nuove regole della Naspi che rischiano di escludere i lavoratori e i professionisti di questo settore, la necessità, ormai indifferibile, di risolvere la problematica legata alla trattenuta aggiuntiva dell’1% (a totale carico del lavoratore) nel caso in cui non sia dovuta per mancato raggiungimento del reddito previsto e di come, conseguentemente, debba essere restituita.
Al presidio era presente anche la struttura nazionale INCA CGIL ed operatori dello spettacolo.
Una delegazione è stata ricevuta dal Direttore Centrale prestazioni a sostegno del reddito, con il quale si è concordato la necessità di una riunione con i responsabili delle varie funzioni dell’Inps per risolvere le problematiche in capo all’Istituto.
Continua pertanto il nostro impegno per risolvere i disservizi dovuti all’assorbimento dell’Enpals e per questo chiedo che i territori riferiscano a questa struttura eventuali disagi o disservizi riferiti da lavoratori che si sono rivolti ai nostri sportelli INCA o a quelli dell’INPS.
E’ altrettanto evidente che le nuove disposizioni sugli ammortizzatori (Naspi) non sono una risposta alle esigenze dello spettacolo. Stiamo collaborando con l’INCA Nazionale per individuare le difficoltà e utilizzare anche i loro contatti per provare a risolverle.
Credo non sfugga a nessuno che le soluzioni saranno possibili se sapremo attivare anche ulteriori iniziative, maggiormente partecipate, necessarie per rendere maggiormente visibile chi lavora nel settore dello spettacolo.

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