Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Il giorno 23 giugno p.v., l’ippica italiana è costretta a scendere nuovamente in piazza con manifestazioni di protesta e presidi presso il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e presso il Ministero Economia e Finanze, per rivendicare il rispetto degli impegni assunti in più occasioni e in particolare negli incontri tenuti presso il MIPAAF alla presenza dell’On. Castiglione nella sua veste di sottosegretario con delega per il settore.
Il sistematico rinvio dei pagamenti dovuti, l’incertezza delle risorse, l’indeterminatezza dell’attività (calendario di corse) sia sotto il profilo della programmazione che della quantità della stessa, le ventilate ipotesi di un ulteriore taglio alle dotazioni economiche e alle giornate di corse (taglio lineare tra il 10 e il 15%), alcuni contenuti della “delega fiscale” che destano non pochi dubbi al settore ippico e una riforma complessiva che, prima ancora di dispiegare la sua operatività, mostra già preoccupanti incognite e debolezze; tutto questo non è più sostenibile per un settore ormai oltre la soglia di sostenibilità e che sta pagando prezzi altissimi sotto il profilo occupazionale e imprenditoriale.
Per questi motivi viene ripristinato lo stato di agitazione (a suo tempo sospeso a fronte di precisi impegni Ministeriali che non si sono concretizzati) e come prima iniziativa il 23 giugno saremo in piazza, unendo alla protesta la rivendicazione di:
-­‐‑ Un tempestivo pagamento dei premi arretrati;
-­‐‑ Certezza del calendario di corse e delle relative risorse economiche inerenti l’anno in corso escludendo qualsiasi ipotesi di ridimensionamento;
-­‐‑ L’immediata apertura di un tavolo Istituzionale, con la partecipazione delle Parti Sociali, finalizzato ad un approfondimento dei contenuti della riforma del settore, con particolare riferimento alle risorse economiche e ai tempi di attuazione della stessa.
Ci auguriamo che l’Ippica Italiana, fin dai prossimi giorni, possa registrare concreti atti che caratterizzino una recuperata, sostanziale, attenzione da parte dei Ministeri competenti che, auspichiamo, non vorranno assumersi la responsabilità politica e morale della definitiva chiusura di un intero settore economico ed occupazionale del nostro paese.

SLC/CGIL FISASCAT/CISL UILCOM/UIL
FEDERIPPODROMI COORDINAMENTO IPPODROMI

FEDERAZIONE SOCIETA di CORSE

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Produzione culturale: Comunicato SAI elezioni NUOVO IMAIE

  21 Marzo 2013
IL VARO DEL NUOVO IMAIE Domenica 7 e lunedì 8 aprile 2013 migliaia di artisti sono chiamati a votare per eleggere gli organi dirigenti che amministreranno il Nuovo IMAIE, un passaggio democratico che conferirà esclusivamente ad interpreti ed esecutori, per la prima...

Produzione culturale: Comunicato Mini Aspi

  13 Marzo 2013
MINI ASPI 2012 ALL’INSEGNA DELL’INIQUITA’ Numerosi lavoratori saltuari dello spettacolo, del cinema e della televisione, si stanno imbattendo in questi giorni nel meccanismo perverso della MiniAspi 2012 che, in base alla legge e ad interpretazioni fornite dall’INPS...

Produzione culturale: Accordo "stacchi" Fornero

  21 Febbraio 2013
Si allegano accordi su corpi di ballo e musicisti ICO. Corpi di ballo: accordo stacchi Fornero-danza_19-02-2013 Musicisti ICO: accordo stacchi Fornero-Ico_19-02-2013

Spettacolo: Conti (Slc Cgil), negativo taglio al Fus. Bene quote tv per produzione film

  7 Febbraio 2013   fondazioni lirico sinfoniche fus cinema
“Il giudizio sulla nuova ripartizione delle aliquote per il 2013 del FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo,  presentata oggi nel corso della Consulta per lo Spettacolo è del tutto negativo, poiché la differenza tra il 2013 e il 2012 è di € -21.616.923,00 (circa - 5...

Produzione culturale: comunicato incontro Inps

  1 Febbraio 2013
Si è svolto in questi giorni l’incontro tra le OO.SS di categoria e la Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito dell’INPS per approfondire le modalità applicative dei nuovi ammortizzatori sociali, ASPI e Mini ASPI, nell’ambito del settore artistico. L’a...

Cinema: Sindacati, circuito ex Cecchi Gori, preoccupazione per mancato rilancio

  30 Gennaio 2013
“A tre anni data della gestione della Ferrero Cinemas del Gruppo ex Cecchi Gori, a tutt'oggi il liquidatore del tribunale fallimentare di Roma non ha definito compiutamente il destino del Circuito. Esprimiamo profonda preoccupazione e decisa contrarietà a un metodo d...