In merito all'ordine del giorno presentato a margine del "decreto cultura",
Slc Cgil si riconosce nella nota diffusa dal presidente della SIAE Gino Paoli
e condivide l'esortazione del Direttore Generale.
Un ordine del giorno con cui politici poco attenti al complesso tema dello
sviluppo e della tutela della produzione culturale, mettono sullo stesso
piano tasse e diritti.
Slc Cgil sarà parte attiva nella costruzione di un fronte unitario che
coinvolga associazioni di categoria, sindacati ed azienda, per contrastare
questo ed altri blitz analoghi che, in nome di una presunta agevolazione
nella fruizione del prodotto culturale, rischiano di affossare
definitivamente un settore già fortemente compromesso proprio a causa
dell'assenza di provvedimenti legislativi all'altezza.

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