Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Nella giornata del 31 marzo si è effettuato il confronto, previsto dalla legge in caso di cessioni di ramo di azienda, relativo alla rete fissa di Poste mobile.
Così come recita la legge, in caso di cessione la cedente dovrebbe dare spiegazioni in merito alle ragioni che determinano la cessione in oggetto.

Questa è stata la nostra richiesta.

Sappiamo infatti che una scissione di questa natura potrebbe avere come eventuale conseguenza la vendita di Poste mobile, scelta che, se praticata, risulterebbe sbagliata e dannosa come già detto dal nostro Segretario Generale nell'incontro con l'Amministratore Delegato di alcuni mesi fa, quando già alcuni articoli di stampa ventilavano una possibilità di questa natura.

Le riposte della delegazione aziendale presente al tavolo negoziale sono state decisamente vaghe ed evasive.

Di fatto i più di 3 milioni di clienti di Poste Mobile fruiscono, attraverso la SIM e le diverse applicazioni, dei molteplici servizi di Poste Italiane. Ogni gestore di telefonia mobile è identificato commercialmente sulla base della qualità e della quantità dei servizi offerti ed è questo il valore aggiunto preminente di Poste Mobile

Per questo riteniamo grave questa operazione di scorporo della rete fissa da quella mobile, sbagliata se funzionale alla vendita di Postemobile, incoerente con le logiche di piano industriale che hanno sempre sotteso la forte integrazione dei servizi forniti dalle aziende del Gruppo.

Per questo motivo non abbiamo sottoscritto il verbale di accordo richiesto dall'art 47 e chiediamo una decisa accelerazione dell'appuntamento previsto con l'Amministratore Delegato.

Scarica il verbale: VEC Rete Fissa TLC 31032016

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Di Ceglie, “Privatizzazione, progetto scellerato. Subito incontro con Giorgetti”

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 5 gen - “È dunque chiarito! Nella conferenza stampa di ieri la Presidente del Consiglio ha confermato il progetto scellerato di privatizzare ulteriori quote del capitale pubblico di Poste Italiane”. Non usa mezzi termini il segretario nazional...

CCNL Servizi postali in appalto, siglata l'ipotesi di rinnovo

  22 Dicembre 2023   servizi postali
Dopo un lungo periodo di stallo, dovuto ad un contesto non semplice caratterizzato da una fase delicata di cambi di appalto, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti ne...

Servizi postali, siglata l'ipotesi di rinnovo del contratto

  15 Novembre 2023   servizi postali
Di Ceglie: "Superata la soglia di 9 euro lordi. In attesa della legge, la contrattazione paga" Finalmente, dopo anni di attesa, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti...

Poste Italiane, privatizzazione miope

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Poste: Cgil e Slc Cgil, “Privatizzazione miope che, se confermata, sarebbe un danno per il Paese” Roma, 9 novembre - “Scelte miopi che tradiscono le promesse di questa maggioranza di governo, contraddicendo l’annu...

Poste: una tantum ai dipendenti è riconoscimento dei sacrifici in fase Covid

Poste: Slc Cgil, ‘Ok per risultati, ma una tantum è anche riconoscimento sacrificio lavoratori in fase Covid’ Necessario aumentare minimi tabellari nel rinnovo prossimo contratto (U.S. Slc Cgil) Roma, 7 ott - “Il bonus una tantum di mille euro ai dipendenti di Poste...

Cgil e Slc: no a privatizzazioni, tutelare asset strategici del Paese

Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 16 ottobre – “In una fase in cui sarebbe urgente intervenire per costruire politiche industriali e di sviluppo in grado di rilanciare il sistema industriale e con esso l’occupazione e l’economia, si pensa invece a ricette sb...