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Servizi postali

Come è noto da qualche settimana si è avviato il confronto per il rinnovo del CCNL con la costituzione di due commissioni tecniche che esaminano rispettivamente la disciplina delle relazioni industriali e dei diritti sindacali la prima, la disciplina del rapporto di lavoro la seconda.
I lavori procedono a rilento perché l’Azienda, avvalendosi di un nuovo quadro legislativo meno favorevole ai lavoratori, tenta di portare a casa un forte arretramento dei diritti conquistati in anni di contrattazione dai lavoratori postelegrafonici.
Per quello che riguarda la seconda commissione si è fino ad ora affrontati i seguenti articoli:
* Articolo 18 assunzione
* Articolo 19 periodo di prova
* Articolo 20 classificazione del personale
* Articolo 21 quadri
* Articolo 22 rapporto di lavoro a tempo determinato
* Articolo 23 rapporto di lavoro a tempo parziale
* Articolo 24 apprendistato professionalizzante
Su ogni articolo si sono riscontrate differenze fra posizione aziendale e posizione sindacale ma le più critiche riguardano gli articoli 20 e 21 dove abbiamo:
* chiesto una modifica in aumento dei valori della scala parametrale da utilizzare per gli aumenti escludendo nel contempo dalla determinazione della stessa l’indennità integrativa speciale,
* chiesto una rivisitazione dei livelli
* avviato la discussione in merito al tema del demansionamento prevista dal jobs act rilevando forti differenze tra le posizioni aziendali e sindacali
* chiesto un aggiornamento delle figure professionali
Gli ulteriori punti di criticità più forti hanno riguardato l’articolo 23 e specificatamente:
* la percentuale di part time sul totale dei dipendenti
* la clausola elastica speciale ed i criteri di trasformazione da part time a full time.
Il confronto prosegue secondo il calendario prestabilito che copre al momento tutto il mese di luglio.

Per quanto riguarda la prima commissione, sino ad ora il lavoro è stato fortemente condizionato dal ritardo nel recepimento del Testo Unico sulla rappresentanza, sul quale permangono alcuni elementi da sciogliere all’interno della parte sindacale. Si è proceduto quindi ad una lettura con discussione conseguente di quegli articoli che non hanno relazione con l’accordo sulla rappresentanza.
Gli Articoli 7 e 11 sono stati modificati e siglati. L’articolo 7 “Informazioni riservate” è stato modificato al fine di dare un termine entro il quale la commissione ivi prevista si insedi e avvii i propri lavori. L’Articolo 11 “Contributi Sindacali” è stato modificato per garantire una maggiore trasparenza nella registrazione delle deleghe e delle disdette, prevedendo una gestione da parte aziendale accentrata presso la Direzione generale.
Per quanto attiene il perimetro contrattuale, la premessa, gli articoli 4; 5; 8; 9; 10; 12; 13; 14; 15 e 16 al momento si è proceduto a una lettura condivisa con esplicitazione delle richieste di modifica da ambo le parti, ma non si è ancora arrivati ad una definizione dei nuovi testi.
La prima commissione ha poi dedicato una seduta al tema della sanità integrativa, l’azienda ha presentato la propria proposta, che prevede l’utilizzazione del Fondo Sanitario di Poste Vita, che garantirebbe la continuità delle prestazioni anche qualora non vi sia corrispondenza tra il valore delle stesse e i contributi versati. Come parte sindacale abbiamo richiesto di avere un ruolo attivo nella Governance della prestazione e di ricevere maggiori informazioni relative ai pacchetti di prestazioni proposte e costo individuale, nonché la possibilità di estendere la protezione sanitaria integrativa ai familiari a carico e le modalità per mantenere attiva al prestazione anche dopo il pensionamento. Ci siamo quindi riservati di approfondire in un successivo incontro.

Le segreterie nazionali  Slc Cgil, Cisl Slp, Uilposte, Failp Cisal, Confsal Comunicazioni, Ugl Comunicazioni

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