Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

[caption id="attachment_10922" align="alignleft" width="170"]renzi-caio Renzi e F. Caio AD di Poste[/caption]

Leggiamo sulla stampa, specializzata e non, dell'offerta che si sta perfezionando in questi giorni di acquisto di Pioneer da parte di Poste Italiane.
Poste, Anima e Cdp, parrebbero intenzionati, insieme, ad offrire 3,4 miliardi per l'acquisto e l'offerta dovrà essere approvata in consiglio di amministrazione il 9 novembre in vista della scadenza per la presentazione delle offerte vincolanti (10 novembre).
Per completare l'operazione i tre potenziali acquirenti costituirebbero una società ad hoc lasciando un 10% di azioni a disposizione di un altro socio, Aberdeen, società di gestione patrimoniale.
Ed allora ci sorgono dubbi e preoccupazioni, gli stessi che abbiamo reiteratamente posto all'attenzione dell'Amministratore delegato del Gruppo.
La prima domanda la facemmo a ridosso dell'acquisizione del 10,3 % di azioni di Anima.
Ne chiedemmo la ratio, avendo già all'interno del Gruppo Poste una SGR (società di gestione del risparmio). Non sarà un aiuto improprio a MPS, pensammo?
Ci fu risposto, con la supponenza di chi sa, che si trattava di una operazione industriale.
Può darsi che noi si capisca poco di mercati finanziari ma i conti li sappiamo fare e come leggere i progetti industriali è il nostro abbecedario: la quota detenuta da Poste in Anima vale in Borsa la metà rispetto a quando venne acquistata dal Monte dei Paschi di Siena per 215 milioni.
E allora ci chiediamo dove sia stato l'errore di valutazione.
Vabbè, almeno si sarà realizzata una " sinergia industriale "... Forse, ma non se ne ha contezza alcuna.
L'unica cosa certa è che Poste ha svalutato di 2 milioni la partecipazione in Anima.
La seconda domanda la ponemmo alle prime avvisaglie di acquisto di Pioneer.
Non sarà per caso un aiuto ad Unicredit, che deve ricapitalizzare?
A questa seconda domanda l'AD ha preferito non dare risposte. Ma noi siamo curiosi e leggiamo che" Pioneer ha attività piuttosto diversificate geograficamente: oltre che sul mercato italiano, opera negli Stati Uniti, in Irlanda, Polonia mentre in Lussemburgo sono raccolti i depositi. Il tutto in un contesto regolamentare che è molto diversificato da Paese a Paese e questo amplifica i rischi connessi a questo tipo di attività. "
Ed in virtù dei precedenti recenti siamo un po' più che preoccupati da questa nuova operazione che di industriale non ha nulla ma di finanziario parecchio.
La terza era rivolta al Governo, in merito al conferimento azionario del Gruppo in CDP ed al palese conflitto di interesse che si sarebbe costituito. Ma a chi interessa il conflitto se tramite CDP ed in sinergia con il Gruppo Poste si possono pianificare operazioni finanziarie raffinate?
A dire il vero, e per onore di cronaca, obiettammo anche sui due versamenti da 75 mln effettuati per " salvare" Alitalia, seppure li una possibilità vera di sinergia industriale c'era....bastava provare a disegnarla.
Ad oggi non abbiamo nè una nuova piattaforma integrata di trasporto e, ahimè, neanche un positivo ritorno dell'investimento.
Ed intanto il titolo del Gruppo perde ( -11%).
No, non siamo grandi esperti di mercati finanziari, ma siamo obbligati a tenerci informati, siamo curiosi, e non ci convince affatto la piega che il Gruppo sta prendendo.
E, dato che il Governo non ha ancora "svenduto" l'ultimo pacchetto di azioni che possiede, a lui domandiamo che mostri chiaramente al Paese il vestito che ha confezionato per il Gruppo Poste.
Conosciamo bene la storia della finanziarizzazione delle aziende del Paese, conosciamo la storia, tra le altre, di Telecom, di Alitalia, di Seat PG, e sappiamo chi ne ha pagato il prezzo e chi ci ha guadagnato.
Quella storia è inscritta nelle profonde ferite dell'Italia e nessuno che non sia in malafede la può dimenticare. Non il Governo, non il parlamento, non il management di un'azienda come Poste, di certo non il sindacato.
Roma, 7 Novembre 2016
La Segreteria Area Servizi

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Esito incontro con Poste Italiane su riorganizzazione PCL

  25 Febbraio 2021   poste italiane servizi postali
COMUNICATO UNITARIO Si è svolta in data odierna la prima riunione di PCL su una nuova ipotesi di progetto riorganizzativo ad ampio raggio, comprensivo dell'acquisizione ed integrazione del perimetro Nexive, tema quest'ultimo non ancora affrontato e con metodi, temp...

Poste Italiane. La lezione più difficile per il soldato

  18 Febbraio 2021   poste italiane
La lezione più difficile da imparare per un soldato è ubbidire agli ordini che ritiene sbagliati. Registriamo con sorpresa che alla nostra lettera indirizzata a Poste Italiane sui ritardi non più tollerabili sull’avvio dei lavori contrattuali abbiamo ricevuto una p...

Intesa sullo Smartworking a Poste Italiane

  21 Dicembre 2020   poste italiane salute sicurezza
SMART WORKING Intesa del 18 dicembre 2020 Sottoscritto nella tarda serata odierna l’accordo di regolamentazione dell’Istituto Smart Working per il personale del Gruppo Poste Italiane. Una trattativa piuttosto complessa, protrattasi nel tempo, e che ha indo...

Lettera a Poste Italiane sulle carenze di personale nel Mercato Privati

  16 Dicembre 2020   poste italiane
POSTE ITALIANE RU RI RESPONSABILE Salvatore COCCHIARO 00100 ROMA Oggetto: razionalizzazioni UP e carenze personale Mercato Privati Le scriventi OO.SS. intendono richiedere un urgente incontro per affrontare le tematiche in oggetto e ricercare opportune soluzioni...

Poste Italiane. Il Fondo Sanitario rimborsa il tampone.

  9 Dicembre 2020   poste italiane salute sicurezza
Fondo Sanitario PROCEDURA PER CHIEDERE IL RIMBORSO DEL TAMPONE Informiamo tutti gli aderenti al Fondo Sanitario per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane che si può richiedere il rimborso per le seguenti tipologie di Tampone:  TAMPONE NASO FARINGEO PER RICERC...

Lettera a Poste Italiane su permessi a recupero DTO

  27 Novembre 2020   poste italiane salute sicurezza
Roma, 27 novembre 2020. Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Cocchiaro Salvatore Responsabile RI Oggetto: Permessi a recupero DTO. La scrivente Organizzazione Sindacale, nonostante tempestiva segnalazione fatta all’azienda durante i lavori del tavol...