Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Il giorno 7 Febbraio si è tenuto l’incontro tra l’azienda e le OO.SS. In premessa l’azienda ha confermato sia le previsioni per l’esercizio economico 2016, che ha chiuso con segno negativo, che l’impegno a tutto campo nella ricerca di contenimento dei costi e di nuove commesse. Afferma inoltre di scorgere segnali di reazione positiva del “sistema azienda”. Sono stati affrontati i temi:

Gestione delle eccedenze.
L’Azienda ha fornito, con un certo ottimismo, le cifre dei dipendenti trasferiti verso la Capogruppo, o altre aziende del gruppo, e quelli in corso di valutazione. Considerando però i trasferimenti effettivamente realizzati fino ad oggi, stimabili in poche decine di casi, riteniamo che siano ancora in numero troppo esiguo rispetto a quanto concordato con l'avvallo della capogruppo.
L’azienda ha inoltre dichiarato soddisfazione per gli esodi incentivati realizzati nel corso del 2016, a cui si aggiungono quelli che verranno attuati nel 2017; la ricerca di posizioni verso la capogruppo andrà avanti ancora per diverse settimane e non è stato escluso il ricorso alla ricollocazione interna.
Al tavolo abbiamo ribadito quanto scritto nel recente comunicato, ossia che la gestione delle eccedenze dovrà chiudersi in tempi brevi. Rinnoviamo pertanto l’appello al rispetto degli impegni presi al tavolo da parte dei rappresentanti della capogruppo, affinché si offrano più ampie opportunità di ricollocazione dei Lavoratori di Postel che, sottolineiamo, sono parte integrante del gruppo.
L'azienda ci ha comunicato nuove disponibilità della capogruppo sul sito di Palermo: un buon segnale che va nella direzione della nostra sollecitazione. Abbiamo chiesto inoltre di rendere trasparente il processo decisionale per la selezione dei lavoratori. Riteniamo infatti che il prevalere dell’elemento discrezionale da parte della Capogruppo rechi uno squilibrio rispetto a quanto pattuito.
Esprimiamo preoccupazione per il risultato dei trasferimenti sulle sedi di Milano e Genova. Su quest’ultima in particolare, dove la scarsità di ruoli proposti non si è incontrata con le professionalità dei lavoratori Postel che hanno aderito all’accordo.
Infine riteniamo incoerente che alcuni lavoratori con il ruolo di “operatore”, che hanno aderito all’accordo, invece siano stati considerati “incedibili” da parte dei responsabili e non ammessi al percorso.

Progetto “Evoluzione e Gestione della Clientela SME e Vendite a Distanza
Per quanto riguarda la riorganizzazione in area Vendite, riteniamo interessante la creazione di una struttura dedicata ai piccoli clienti che in Postel è stata spesso trascurata al punto che la stessa azienda ha dichiarato importanti perdite di fatturato nel solo 2016.

Abbiamo chiesto garanzie per i Lavoratori coinvolti nel progetto, sia sul piano della professionalità che della tutela economica. Le dichiarazioni fatte al tavolo da parte aziendale hanno fugato i dubbi su possibili azioni di “demansionamento” in quanto le prerogative del ruolo commerciale restano valide, pur nel cambiamento dal punto di vista operativo. Abbiamo però richiesto un momento di verifica, trascorsi alcuni mesi, sull’andamento del progetto.
Oltre a ciò abbiamo chiesto un impegno affinché l’attenzione ai piccoli clienti non si concentri solo sul lato della vendita ma coinvolga le strutture dedicate all’attivazione dei servizi, dell’assistenza post vendita e dell’esercizio. Le lavorazioni dei piccoli clienti, infatti, possono essere considerate un “segno di riferimento” per la qualità dei servizi che, purtroppo, per molto tempo è stata sacrificata a vantaggio della Produttività dei grandi volumi.

Armonizzazione Lavoratori Address S.p.A.
Siamo stati informati dall’azienda sulla trasformazione dei contratti di lavoro dei dipendenti di Address S.p.A, società partecipata del gruppo Postel con una quota del 51%. Per ragioni di omogeneità di trattamento e coerenza nella gestione dei contributi pensionistici, i contratti degli 8 dipendenti vengono armonizzati dal contratto dei Metalmeccanici al CCNL di Poste Italiane, al pari dei dipendenti Postel.
Rimandati al prossimo incontro i temi in ambito OPE (Progetto di riorganizzazione e individuazione dell’Indicatore di Produttività Mass Printing.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Di Ceglie, “Privatizzazione, progetto scellerato. Subito incontro con Giorgetti”

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 5 gen - “È dunque chiarito! Nella conferenza stampa di ieri la Presidente del Consiglio ha confermato il progetto scellerato di privatizzare ulteriori quote del capitale pubblico di Poste Italiane”. Non usa mezzi termini il segretario nazional...

CCNL Servizi postali in appalto, siglata l'ipotesi di rinnovo

  22 Dicembre 2023   servizi postali
Dopo un lungo periodo di stallo, dovuto ad un contesto non semplice caratterizzato da una fase delicata di cambi di appalto, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti ne...

Servizi postali, siglata l'ipotesi di rinnovo del contratto

  15 Novembre 2023   servizi postali
Di Ceglie: "Superata la soglia di 9 euro lordi. In attesa della legge, la contrattazione paga" Finalmente, dopo anni di attesa, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti...

Poste Italiane, privatizzazione miope

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Poste: Cgil e Slc Cgil, “Privatizzazione miope che, se confermata, sarebbe un danno per il Paese” Roma, 9 novembre - “Scelte miopi che tradiscono le promesse di questa maggioranza di governo, contraddicendo l’annu...

Poste: una tantum ai dipendenti è riconoscimento dei sacrifici in fase Covid

Poste: Slc Cgil, ‘Ok per risultati, ma una tantum è anche riconoscimento sacrificio lavoratori in fase Covid’ Necessario aumentare minimi tabellari nel rinnovo prossimo contratto (U.S. Slc Cgil) Roma, 7 ott - “Il bonus una tantum di mille euro ai dipendenti di Poste...

Cgil e Slc: no a privatizzazioni, tutelare asset strategici del Paese

Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 16 ottobre – “In una fase in cui sarebbe urgente intervenire per costruire politiche industriali e di sviluppo in grado di rilanciare il sistema industriale e con esso l’occupazione e l’economia, si pensa invece a ricette sb...