In data 26 novembre 2014 si è tenuto un incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC, FISTEL, UILCOM e UGL unitamente ad una rappresentanza delle RSU di Roma e Casavatore e i vertici di Gepin Contact.
L'azienda ha illustrato l'attuale difficile momento dovuto alla esclusione della gara da parte di Poste Italiane, come noto assegnata ad E‐Care, ma non ancora contrattualizzata, e al ricorso per la gara Enel, respinto dal TAR e attualmente pendente presso il Consiglio di Stato che lo dovrebbe esaminare entro Natale.
Il lavoro di Poste dovrebbe restare in Gepin fino a fine marzo e Gepin sarà invitata ad una nuova gara Poste tra maggio e giugno. Consip invece, ha dichiarato il Presidente del CDA, dovrebbe avere continuità mentre SDA Scade a fine 2015. Gepin, ha dichiarato infine il Presidente, registra inoltre un costante calo di fatturato.
La delegazione sindacale tutta ha sostenuto, come prima cosa, l'indivisibilità dell'azienda. La crisi va affrontata solidariamente senza alcun pezzo, tenendo saldo il perimetro occupazionale, pena il depauperamento e lo sfaldamento dell'intera azienda.
A queste condizioni le OO.SS. sono pronte a discutere le richieste aziendali di contenimento dei costi attraverso un utilizzo concordato di ferie, rol, ecc.
Inoltre il Sindacato si è detto disponibile, al momento opportuno, ad affrontare eventuali ammortizzatori sociali equamente distribuiti per salvaguardare tutti i livelli occupazionali di Gepin Contact.
Il giorno 10 dicembre, il Sindacato organizzerà una manifestazione di protesta con una giornata di sciopero di tutti i Lavoratori di Gepin Contact presso la sede di Poste Italiane in Viale Europa a Roma, per la quale si richiede la massima partecipazione.
Le Segreterie Nazionali SLC‐CGIL FISTEL‐CISL UILCOM‐UIL UGL Telecomunicazioni