Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nel corso dell’ultimo incontro avvenuto lo scorso 5 dicembre i massimi responsabili di Almaviva Contact hanno presentato alle Segreterie Nazionale e Territoriali ed alle RSU di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL un quadro dei conti aziendali molto preoccupante. La situazione complessiva di Almaviva Contact registra ulteriori elementi di difficoltà rispetto allo scenario nel quale venne firmato l’ultimo accordo sui Contratti di Solidarietà.
Le notizie incoraggianti sulla determinatezza del Governo a far rispettare l’ART. 24 Bis (lo strumento di legge che, a tutela della privacy e della sicurezza dei dati personali, prova a disciplinare il diritto dei consumatori a veder gestite le loro chiamate da un operatore situato sul territorio nazionale), l’accesso dell’azienda ai benefici del Fondo per la decontribuzione dei CDS (una manovra che vale per Almaviva circa 400 milioni di euro sino a maggio) e l’abbassamento dell’incidenza dell’Irap sono sicuramente elementi importanti ma non risolutivi per i problemi dell’Azienda e, è sempre bene ricordarlo, di tutto il settore. In particolare si aggrava ulteriormente il mercato delle commesse, sia pubbliche che private, ormai sempre più orientate al criterio devastante del massimo ribasso.
Di fronte a questa situazione l’azienda ha dichiarato l’urgenza di prendere dei provvedimenti, evidenziando due possibili ambiti di intervento. L’uno, definito dal Presidente dell’azienda “tradizionale”, prevederebbe interventi “unilaterali” (societarizzazione di ogni sede aziendale, disdetta di eventuali trattamenti aggiuntivi rispetto al CCNL, eventuali trasferimenti collettivi); l’altra, definita “innovativa”, prevederebbe di fatto una mera riduzione del costo del lavoro (quantificato in circa il 10%), non avendo Almaviva Contact integrativi aziendali da rivedere, si tradurrebbe semplicemente in una riduzione del salario. Infine, a detta del dott. Tripi una ipotetica rappresentanza sindacale in ambito del CdA.
Come OO.SS. non abbiamo potuto che riconfermare al Presidente di Almaviva l’impegno incessante del sindacato confederale sulla vertenza “call center” e sulla vicenda Almaviva. In questi anni tutto il sindacato, a tutti i livelli, ha profuso sforzi importanti per consentire ad Almaviva di superare momenti di forte difficoltà. Così come sul tema delle regole complessive del settore, a partire dalle norme sugli appalti ed il contrasto dei fenomeni di delocalizzazioni, questo Sindacato ha dimostrato negli anni una coerente volontà di arrivare finalmente ad una seria stabilizzazione del mercato dei “call center” e la tutela conseguente delle aziende serie, a partire da realtà ormai strategiche per tessuti sociali difficili come è Almaviva Contact. Il punto sul quale invece non possiamo che dissentire con Almaviva è sul fatto che la riduzione del costo del lavoro dei lavoratori possa essere la soluzione ai problemi dell’azienda e del settore.
In un contesto dove le tariffe delle commesse sono inesorabilmente orientate verso un continuo abbassamento, intervenire sul salario dei lavoratori non farebbe che incrementare questa dinamica folle. E’ chiaro che il momento che sta vivendo Almaviva (come del resto quello che vive il settore e l’intero Paese) è particolarmente grave. E’ altrettanto chiaro però che la soluzione non può che passare attraverso una ancora più forte condivisione, fra aziende sane e sindacato, di un lavoro di convincimento e coinvolgimento delle Istituzioni per la redazione di norme chiare, europee, a difesa del mondo degli appalti.
Per parte nostra questa strada è l’unica che possa portare ad una reale stabilizzazione del settore (ne siano prova le tante iniziative messe in campo in questi ultimi mesi). Non ultima quella di far applicare al meglio le regole del CCNL di Settore (vedi art.53), in materia di appalti affinché i grandi gestori non scarichino solo sui committenti i propri intenti di risparmio sui costi d’impresa, ne è testimonianza la nostra richiesta d’incontro all’ A.D. di WIND.
In un contesto del genere l’unica cosa seria che un sindacato possa fare è continuare la vertenza per regole certe nel settore e lavorare con coerenza per gestire, con gli strumenti esistenti, le difficoltà del momento delle aziende. Cosa che abbiamo sempre fatto in Almaviva e che continueremo a fare a partire dal prossimo incontro del 9 gennaio.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, salve le sette lavoratrici dell'appalto dei sottotitoli

  29 Settembre 2023   rai tv emittenza broadcasting
Roma, 29 settembre - Grazie alla mobilitazione di Slc Cgil, le 7 lavoratrici dell'appalto dei sottotitoli per persone sorde RAI saranno assunte dalla Società Studio Calabria che subentrerà alla Logit Srl nel servizio. E' quanto comunicato oggi dall'azienda a una de...

Rai lascia a casa 7 sottotitolatrici per non udenti

  27 Settembre 2023   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 27 settembre – Senza lavoro e senza stipendio. Questo il destino che la Rai ha decretato per 7 lavoratrici in appalto, addette al servizio di sottotitolazione dei programmi tv per non udenti. Un fatto gravissimo che avviene proprio mentre la C...

Pnrr, ora incontri con Regioni e Comuni su reti ultraveloci e 5G

  26 Settembre 2023   Comunicati stampa tlc 5G
Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 26 settembre - "Abbiamo appreso dalla stampa della recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa siglato tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Infratel Ital...

Vodafone, primo monitoraggio dell'accordo siglato a giugno

  22 Settembre 2023   tlc vodafone
In data 21 settembre si è svolto il primo incontro di monitoraggio dell’accordo sottoscritto lo scorso 22 giugno tra Vodafone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le RSU dei vari siti produttivi dislocati sul territorio...

Tlc, sindacati in audizione alla Camera

  20 Settembre 2023   tlc
Roma, 20 settembre – Si è appena conclusa l'audizione dei sindacati presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati sulle Telecomunicazioni. Ai commissari abbiamo denunciato anzitutto la totale assenza di un confronto su quanto si sta decidendo in questi giorn...

Call center Inps, ecco le rivendicazioni avanzate nell'ultimo incontro

  15 Settembre 2023   call center tlc
Nel tardo pomeriggio del 14 settembre 2023 si è svolto il secondo incontro tra le Segreterie Nazionali SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL unitamente alle strutture territoriali e alle RSA collegati da remoto, e la Commissaria Straordinaria INPS Dott.ssa Gelera, presenti...