Il giorno 12 marzo si è tenuto presso Unindustria Roma, l'incontro di verifica della situazione aziendale tra Targa fleet management e Slc Fistel Uilcom congiuntamente alle rsu.
L'azienda ha rappresentato da prima il rinnovo della commessa Telecom IT. dichiarando che la stessa è stata rinnovata per 5 anni, confermando l'andamento in diminuzione dell'appalto sia dal punto di vista economico che dei volumi, aggiungendo che la forza lavoro impiegata dovrebbe essere di 27/28 fte.
Proseguendo e' stato illustrato il progetto di rafforzamento della rete di assistenza della rete Aci global, che dovrebbe integrare circa 10 lavoratori di Tfm, e' previsto anche un'altro piano di impiego sempre su attività della capogruppo, che assicurerà' attività a tutti i lavoratori di Tfm e verrà presentato quanto prima alle OO.SS. insieme ai conseguenti piani formativi.
In ultimo e' stato annunciato da parte di Targa Fleet Management la decisione di Aci global ad avviare a giugno 2015 la procedura di legge per arrivare alla fusione per incorporazione della stessa, mantenendo ai lavoratori il ccnl delle telecomunicazioni e i trattamenti normativi e salariali in essere,
Tfm ha affermato di essere pronta ad attivare un piano di esodo volontario incentivato, anche attraverso l'apertura di una procedura di mobilità con il criterio della non opposizione da parte dei lavoratori che ne siano volontariamente interessati.
La delegazione sindacale ha da prima esaminato lo stato della commessa Telecom, sottolineando con preoccupazione, che le attività svolte hanno comunque, nonostante l'impegno dei lavoratori, subito un rallentamento non in linea con quanto il cliente ha come livello contrattuale, questo anche a causa del contratto di solidarietà che limita l'operatività, ribadendo a Tfm che il dimensionamento dell'organico prospettato e' insufficiente agli standard sottoscritti con Telecom. Le O.O.S.S. hanno sottolineato il grande contributo dato dai lavoratori nel corso di tutta la storia di TFM iniziata dalla cessione di ramo da parte di Telecom Italia, e valutato positivamente l'integrazione dei lavoratori di Tfm in Aciglobal, , riservandosi nello specifico di approfondire e verificare i piani d'integrazione proposti, i quali devono salvaguardare e sviluppare le identità e le professionalità oggi esistenti in Tfm salvaguardando il perimetro occupazionale prevedendo anche la diminuzione del contratto di solidarietà.
Sul piano di esodo volontario incentivato, la delegazione sindacale ha dichiarato che Tfm deve verificare tra i lavoratori la volontà di aderire a tale piano potendo anche utilizzare la mobilità, integrata da un incentivo economico.
L'incontro è stato aggiornato a breve per decidere se ci sono le condizioni per avviare un percorso di uscite volontarie, mentre sugli altri temi le parti s'incontreranno sempre in tempi brevi per definire meglio il nuovo assetto di Tfm anche in vista del rinnovo del cds.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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