“Nonostante le rassicurazioni delle settimane scorse, ad oggi non risulta che il Comune di Roma abbia convocato il Sindacato nè la Abramo Customer Care (il nuovo aggiudicatario del servizio 060606) per favorire un accordo per la continuità occupazionale dei lavoratori di Almaviva, che sino ad oggi hanno svolto il servizio.” Così dichiara Riccardo Saccone, di Slc Cgil nazionale.

“Un silenzio imbarazzante e, dobbiamo pensare, imbarazzato. Forse l’incontro con Abramo Customer Care avuto dall’Amministrazione capitolina lo scorso lunedì li ha messi davanti al disastro di un bando fatto senza il benché minimo criterio di salvaguardia dell’occupazione? Forse qualcuno ha compreso, finalmente, che non aver inserito il vincolo territoriale ed aver, di fatto, imperniato tutto l’impianto del bando sul mero ribasso del prezzo (oltre il 30%) condanna i lavoratori di Almaviva al rischio più che teorico della perdita del lavoro? Tutto questo mentre la Abramo Customer Care a Crotone ed una società subappaltatrice a Roma stanno offrendo contratti a tempo determinato semestrali per garantire lo stesso servizio – prosegue il sindacalista.

“Pensiamo che non si possa fuggire alle proprie responsabilità, soprattutto da parte di una amministrazione pubblica, e per questo motivo non possiamo che bollare come inaccettabile questo silenzio, un silenzio che manca di rispetto anzitutto a lavoratrici e lavoratori che stanno per perdere il loro lavoro.”

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