Il giorno 18 Marzo si è svolto l’incontro tra SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni unitamente alle RSU con il nuovo A.D. di GEPIN CONTACT dott. Fabrizio Mandolini.
La convocazione è giunta dopo l’incontro avvenuto il 10 u.s. al MISE, che, aveva chiesto ai rappresentanti aziendali di fare totale chiarezza sulla situazione economica, finanziaria, debitoria, lavorativa e di assetto societario, prima di ricercare soluzioni praticabili compresa quella di ascoltare Poste Italiane che ha determinato l’attuale crisi.
Richieste di trasparenza erano pervenute in quella sede anche da parte del Sindacato, viste la svariate e contrastanti voci messe in giro all’interno dell’Azienda. Tali richieste sono state ribadite nell’incontro di mercoledi 18, nel quale le OO.SS. si sono dichiarate disponibili a fare la propria parte responsabilmente ma, su obiettivi e piani aziendali credibili che garantiscano il perimetro occupazionale.
L’AD ha dichiarato che dalla sua nomina è impegnato su più fronti: recupero di credibilità dell’Azienda, indispensabile per la continuità lavorativa che consenta il mantenimento del perimetro occupazionale; un nuovo organigramma aziendale per dare una svolta alla capacità produttiva; situazione finanziaria debitoria con particolare riferimento all’Agenzia delle Entrate ed Equitalia.
Il responsabile aziendale ritiene che ci vorrà almeno un mese per tornare al MISE con un piano serio che preveda i rientri debitori, per realizzare il quale c’è l’esigenza di limitare le uscite economiche. La perdita della commessa Poste sul sito di Casavatore e la situazione di Roma con Uptime, SDA ed altre commesse rende tutto complicato.
Per tutta questa situazione, ha continuato il dott. Mandolini, c’è l’esigenza di mettere mano agli ammortizzatori sociali. Un contratto di Solidarietà Difensivo, auspicato dal Sindacato, non è praticabile per GEPIN, in quanto più oneroso e di più complicata gestione, per cui l’Azienda aprirà una Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria a rotazione, per 13 settimane, unitamente ad un piano di smaltimento delle ferie accantonate, e delle ROL nella misura prevista dal CCNL. A Casavatore la CIGO partirà il 6 di Aprile mentre a Roma verso la metà dello stesso mese. Un Lavoratore di norma dovrebbe effettuare 2 settimane di lavoro 1 settimana di ferie ed 1 settimana di cassa,
Il Sindacato e le RSU, a fronte della reale situazione che coinvolge tutta l’Azienda e che fino a questo momento era stata nascosta, o ammessa parzialmente, per lo meno per il sito di Roma, si sono dichiarati disponibili, per la salvaguardia occupazionale, alla firma di un accordo per l’utilizzo delle ferie arretrate la cui fruizione è obbligatoria per accedere alla Cassa e delle ROL nella misura del 30% prevista dal CCNL. Per la gestione delle modalità della Cassa Integrazione che, a questo punto risulta essere l’unico strumento per lasciare integro il perimetro occupazionale, le OO.SS. hanno chiesto ed ottenuto un “osservatorio" di controllo e verifica delle modalità di gestione della CIGO, visto che ci sono anche Lavoratori che non hanno ferie accantonate, per evitare scorrettezze o discriminazioni di qualsiasi genere. Nei prossimi giorni si terranno assemblee in entrambi i siti di Gepin Contact per spiegare ai Lavoratori tutti i dettagli della situazione di criticità.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL TELECOMUNICAZIONI

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