In data 14 aprile 2015 è proseguito il confronto sindacale tra Slc-Fistel -Uilcom, le Rsu e HP-CDS sulla procedura di cassa integrazione guadagni ordinaria, richiesta dall’azienda, per 13 settimane a partire dal 20 aprile p.v. al 18 luglio 2015, per un massimo di 85 lavoratori, suddivisi nelle sedi di: Cagliari n° 3 lavoratori - Firenze n°2 lav. - Venezia-Mestre n° 4 lav. - Milano n° 14 lav. - Napoli n° 8 lav. - Palermo n° 6 lav. - Roma n° 32 lav. - Torino n° 15 lav. - Trieste n° 1 lav.
Le motivazioni di tale richiesta, sono il perdurare di una situazione difficile dal punto di vista della tenuta degli appalti oggi in essere, con una diminuzione delle attività e un ridimensionamento anche economico compresa la commessa Telecom Italia.
La delegazione sindacale nel rimarcare la difficoltà nel seguire l’azienda su un percorso di cassa integrazione, che ad oggi ha visto i lavoratori di HP-CDS, essere coinvolti da diverso tempo in questo ammortizzatore sociale, chiedono di dare una svolta significativa alla gestione della crisi aziendale venutasi a creare.
Questo cambio deve avvenire secondo noi, affrontando diversamente i momenti di crisi, cercando di applicare strumenti che non escludano lavoratori dal ciclo produttivo dell’azienda, come il contratto di solidarietà, il quale permette a tutti di poter essere presenti in azienda.
Abbiamo evidenziato come sindacato, la necessità di continuare su un percorso di riqualificazione del personale per poter far fronte a nuove figure professionali, da impiegare sui fabbisogni delle varie commesse, questo deve avvenire utilizzando percorsi formativi ben strutturati.
HP-CDS alle nostre richieste, ha affermato che oggi non è nelle condizioni di poter utilizzare percorsi diversi dalla cassa integrazione per fronteggiare questo momento di crisi aziendale, ma che in futuro se ce ne fosse la necessità, è disponibile a partire dal nuovo anno fiscale (novembre 2015) a cambiare l’impostazione degli ammortizzatori sociali, applicando il contratto di solidarietà.
Le OO.SS. prendendo atto dell’indisponibilità al momento, dell’azienda, a cambiare modello di gestione della crisi, si è preteso impegno formale per il futuro di tale cambiamento, a cui HP-CDS ha accettato tale nuova impostazione.
Entrando nello specifico della CIGO, le richieste sindacali sono state di applicare la massima rotazione dei lavoratori in cassa, con un aumento dell’integrazione a 250 euro per il personale in Cigo a zero ore.
HP-CDS alle nostre richieste, ha risposto dando la disponibilità ad effettuare, la più ampia rotazione possibile tra tutti i lavoratori, e accettando la proposta di aumento dell’integrazione economica.
In conclusione si è convenuto di convocare incontri sindacato/azienda al fine di verificare sia a livello nazionale entro il 15 di giugno p.v. che a livello territoriale mensilmente l’andamento della rotazione ed eventuali problematiche.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL