Il giorno 24 ottobre 2016 si è tenuto il previsto incontro secondo la procedura di legge in merito alla fusione per incorporazione di Telecom Italia Information Technology in TIM.
Dopo aver riepilogato i passaggi formali e le delibere dei Consigli di Amministrazione, il testo del Verbale firmato prevede che i rapporti di lavoro del personale TIIT proseguiranno dopo il 30/12/2016 in TIM senza soluzione di continuità, e con le modalità contrattuali vigenti in TIM.
Analogamente continueranno ad avere validità sia il Contratto di Solidarietà del 5 ottobre scorso, sia quanto previsto dall’Accordo del 3/5 sull’articolo 4 Legge 92/2012 (prepensionamenti).
Inoltre anche le attuali Rappresentanze Sindacali Unitarie manterranno l’incarico fino alla naturale scadenza del mandato di quelle di TIM, nel gennaio del 2019.
Infine, è stato concordato che nelle prossime settimane vi sarà un incontro riguardante gli assetti organizzativi, i processi di internalizzazione e gli aspetti relazionali a seguito della fusione dell’IT in TIM.
Le Organizzazioni Sindacali e la Delegazione RSU auspicano che tale reintegro dell’IT – oltre a rappresentare un risultato positivo per la stabilità lavorativa di oltre 3000 colleghi – possa essere il punto di partenza per un recupero di funzionalità del Gruppo, così da poter cogliere le opportunità che l’attuale convergenza tra IT, TLC e Media sta offrendo.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

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