Nel pomeriggio di Venerdì 3 maggio u.s. l’azienda ha inviato una lettera alle RSU/RSA ed alle OO.SS. territoriali nella quale “pur confermando uno stato di non criticità a livello economico, manifesta la necessità per tematiche legate ai flussi di cassa” di suddividere il pagamento dell’una tantum contrattuale in due tranche di pari importo, da corrispondere con i cedolini di aprile e maggio2013.

Le Segreterie nazionali intendono innanzitutto ricordare che l’una tantum contrattuale è la somma che copre un periodo di 15 mesi arretrati di mancato rinnovo contrattuale (1° gennaio 2012-31 marzo 2013) e che l’importo concordato di 400 euro (per un lavoratore al 5° livello full time) é frutto di una lunga e difficile trattativa e già sconta ampiamente le condizioni imposte dalla crisi economica e dalla specifica situazione della filiera delle TLC.

Non è altresì superfluo sottolineare che, per i lavoratori dei call center in outsourcing, la suddetta somma diventa di importo assai più modesto in funzione del livello d’inquadramento (normalmente 3°) e del tipo di contratto (normalmente part-time).

Ciò doverosamente premesso, ricordano altresì che, proprio facendo seguito ad una pressante richiesta di Assocontact dei mesi scorsi di poter “diluire” nel tempo tale erogazione, preoccupata degli effetti finanziari di tale adempimento anche in considerazione delle enormi difficoltà legate al credito bancario, le Segreterie hanno demandato ad una valutazione in sede locale, azienda per azienda da svolgere con le RSU/RSA, le possibili condizioni per una rateizzazione di detto importo.

Pertanto le OO.SS. intimano l’azienda ad attenersi scrupolosamente al dettato contrattuale.

Viceversa questo episodio peserà inevitabilmente sulle relazioni sindacali a partire dai prossimi incontri.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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