Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Non servirebbero tante parole per raccontare e ricordare la situazione generale del reparto Asa.
Tim dal dicembre 2015, quando arrancava nel panico delle multe Agcom, in modo unilaterale procedeva a rendere operative una serie di turnistiche pesanti, in termini di copertura oraria e giornaliera.
Turni peraltro dimostratisi inefficaci, sia ai fini del servizio ai clienti e sia a rispondere alla delibera 623/15 Agcom, turni che nonostante l’evidente loro inutilità, sono ancora oggi incomprensibilmente in piedi.
Forse è più importante tener ferme le migliorie per l’azienda e per i lavoratori, nell’ottica di trattative improbabili, visto come sta procedendo Tim in questi periodi.
Dopo aver emanato il regolamento aziendale, (prima unilaterale e poi unilaterale con altri) in data 28 marzo l’azienda ha inviato una mail, con la quale viene comunicato ai lavoratori di Asa, che dal 3 aprile partirà anche per loro la timbratura in postazione.
E’ questo di cui ha bisogno il reparto Asa ? Quale è la vera motivazione di tale decisione?
Non ci sembra quella di andare verso una valorizzazione delle persone, tema importante, prima di tutto per quelle aziende che si danno traguardi industriali di periodo medio lungo.
Il progetto remix, ultimo arrivato e annunciato a dicembre 2016, sposta lavoratori dal call center commerciale in Asa, numeri importanti che ci fanno domandare quale sia il futuro di quelle funzioni che si riducono di organico e che sino a ieri erano la punta avanzata commerciale di Tim.
Inoltre il progetto remix sposta lavoratrici con part-time mamma e che ad oggi l’azienda sembra non riconfermare, ponendo seri problemi di gestione vita-lavoro, e cosa dire sul tema prescrizioni, nelle facoltà delle aziende chiedere controlli e revisioni, intollerabile quando diventano argomento per esercitare pressioni sui lavoratori.
Un progetto con circa 500 lavoratori, che vanno a rendere più grande Asa, un reparto che è bene ricordarlo si trova in contratto di solidarietà, e che ora dopo diverse segnalazioni all’ispettorato del lavoro da parte nostra, è sotto l’occhio del ministero. Proprio come avveniva per i progettisti, a cui ora l’azienda ( una parte di loro) ha rimosso la solidarietà, (anche qui dopo le sollecitazioni fatte al ministero del lavoro da parte della CGIL).
Sarebbe questo il percorso motivazionale previsto per Asa, il servizio di assurance per cui Tim ha garantito un servizio ( forse teorico) 24 ore su 24, sette giorni su sette (documenti pubblici depositati presso Agcom).
Le linee guida del piano industriale richiamano la coesione di tutta la forza lavoro per raggiungere gli obbiettivi dei prossimi due anni, ma se questo è un altro dei metodi che Tim intende utilizzare, allora non aspettiamoci risultati esaltanti, ma solo ulteriore incomprensione e demotivazione tra i lavoratori.
Tim ritorni sui propri passi e inizi un percorso relazionale completamente diverso, le disponibilità sono note, come lo sono quelle di mobilitazione, una non esclude l’altra, almeno per la Slc-Cgil.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

  30 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tut...

Rai, nessuno distrugga quello che i lavoratori hanno costruito

  27 Ottobre 2023   rai tv emittenza broadcasting
RAI: IL TAGLIO DEL CANONE È UN ATTACCO AL SERVIZIO PUBBLICO Il taglio di 20 euro dal canone Rai, stabilito dal MEF per il prossimo anno, non è soltanto un colpo mortale inferto all’Azienda, ma è una scelta scellerata, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro d...

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...