In data 2 agosto, si è svolto il secondo incontro di procedura, prevista per i licenziamenti collettivi. La Direzione Aziendale ha riportato una sintesi del primo report di gruppo, divisione G.S., dal quale emergono risultati tutto sommato incoraggianti, infatti: il fatturato in linea con il risultato dello scorso anno; l’Europa con il risultato peggiore contenuto però entro il 5%, nonostante una maggiore concorrenza si mantiene un fatturato stabile.
A tale sintesi, la Direzione ha aggiunto l’avvenuta conclusione dell’importante contratto con FCA e ha dovuto riconoscere, anche con sorpresa, il risultato dello sciopero del 26 luglio scorso, oltre la solidarietà e l’attenzione espressa, dei lavoratori e dei sindacati, a livello internazionale.
Sui licenziamenti, dichiarava che l’Azienda era disponibile a misure alternative ai licenziamenti, fermo restando l’esubero strutturale.
Di fronte a questa dichiarazione in parte confusa ma al tempo stesso incoraggiante, la delegazione sindacale ha incalzato l’azienda con una serie di proposte tendenti da una parte a dimostrare che le difficoltà si possono affrontare con misure alternative, e dall’altra a capire le vere intenzioni del gruppo.
Dopo aver messo sul tavolo tutta la nostra disponibilità a prendere in considerazione un’insieme di soluzioni : dal Contratto di Solidarietà alla Cassa Integrazione con Formazione continua e Riqualificazione ; dall’introduzione di un pacchetto di incentivazione all’esodo, all’incentivazione al part time, etc, dopo tutto ciò, l’Azienda ribadiva la propria posizione sugli esuberi strutturali, ma s’impegnava a riflettere avendo bisogno di un coinvolgimento del management e a incontrarci i primi di settembre.
La delegazione sindacale ha proposto alternativamente:
a) Si continua seduta stante la trattativa, per verificare se rimangono le pregiudiziali sui licenziamenti o se ci sono e quali ,le condizioni per soluzioni alternative;
b) L’azienda si prende il tempo per riflettere, ma in questo caso si prorogano per almeno 15 giorni la scadenza dei termini di procedura.
Preso atto del rifiuto dell’Azienda a prorogare i termini della procedura, pur dando disponibilità ad un incontro fissato per il 31 agosto, la delegazione sindacale all’unanimità, ha proclamato uno sciopero per il giorno 6 settembre, che sarà preceduto dalle assemblee territoriali.
Le Segreterie Nazionali SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL

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