Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL devono, con rammarico, constatare come il management di H3G continui a dimostrare totale disinteresse per relazioni sindacali normali, degne di un sistema relazionale moderno e maturo. L’ultimo esempio è l’annuncio della probabile chiusura dei negozi sociali delle stazioni di Roma e Firenze e di Catania dato direttamente ai dipendenti. Ci sembra, questo, un atteggiamento che si addice di più ad un “padroncino”che ad una grande azienda. Noi continuiamo ad ostinarci a voler considerare H3G un’azienda che dovrebbe costituire un punto di riferimento positivo, dove la modernità non finisca ogni volta per avere un sapore decisamente antico, di un passato che crediamo essere alle nostre spalle.

Così come, nonostante le tante richieste di chiarimento sul nuovo modello di assistenza clienti e sulla nuova organizzazione del lavoro dei call center, ormai sia nei fatti superato l’accordo su on e off line.

Così non si può continuare oltre. In occasione del prossimo incontro del 29 maggio chiediamo all’azienda di fermare qualsiasi progetto di chiusura di negozi sociali e di predisporre incontri con le RSU a verifica del rispetto degli accordi sull’organizzazione del lavoro così da poter dare, già a partire dal 29, risposte esaustive.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

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