Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nella giornata di mercoledì 7 febbraio si è tenuto l’incontro tra TIM e le OO.SS. unitamente al Coordinamento Nazionale RSU.
L’appuntamento è stato condizionato dalle notizie in merito all’incontro tra l’Ad di  im ed il Ministro dello Sviluppo Economico Calenda, che ha di fatto ufficializzato l’esistenza di un progetto di separazione volontaria della rete (societarizzazione). Tale condizione desta grandi preoccupazioni da parte delle Organizzazioni Sindacali Confederali, in quanto si viene a determinare un quadro di profonda incertezza sia sul piano d’impresa che su quello occupazionale.
In virtù di questo, le OO.SS hanno chiesto urgentemente un incontro con l’Ad di Tim, che si terrà il prossimo 12 febbraio.
All’inizio della riunione l’azienda ha dichiarato come la questione della rete non poteva più essere derubricata, prendendo atto che un ulteriore ed importante elemento di discussione si è ufficialmente aggiunto ai temi che erano già sul tavolo dall’incontro del 18 Gennaio u.s..
Sul tema della rete, le dichiarazioni aziendali saranno approfondite nell’incontro del 12 Febbraio.
Il progetto di Tim, per quanto riguarda la direzione che l’azienda intende darsi in merito alle nuove opportunità che l’innovazione tecnologica può permettere oggi nel settore delle Tlc, è sostanzialmente condivisibile, in particolare verso le tre direttrici, quali connettività, convergenza e contenuti.
Per quanto riguarda ‘’ l’esigenza di realizzare un vero ricambio generazionale ”, l’età media di 50 anni ne è la “ plastica testimonianza ” ed è la dimostrazione di una “ immobilità ” gestionale di TIM che è di fatto un altro importante tema da affrontare e sul quale siamo pronti a confrontarci.
Il forte rischio di non essere più in grado di avere competenze e professionalità digitali che la rendano competitiva nei prossimi anni deve essere scongiurato.
L’approfondimento fornito da Tim sugli strumenti presentati alle OO.SS il 18 Gennaio, per la gestione del piano d’impresa, (esodi volontari, riconversioni, formazione e assunzioni), vede la parte riguardante gli esodi volontari, tramite gli strumenti dell’articolo 4 (legge Fornero) e degli esodi incentivati, una modalità che potrebbe trovare spazio per una discussione di maggior dettaglio.
Il riequilibrio generazionale che passa anche da un piano assunzionale di migliaia di giovani è una necessita condivisa ma, strettamente legata ad uno strumento, il contratto di solidarietà espansiva, che non è idoneo a garantirne l’attuazione perché totalmente sbilanciato sui lavoratori; vi è quindi la necessità di trovare altri strumenti per realizzare i nuovi ingressi.
La disponibilità ad una manovra così delicata e decisiva dovrà poter essere realizzata per fasi successive, il primo step dovrà gestire le fuoriuscite volontarie, le riconversioni professionali e le internalizzazioni di attività ad alto valore, nel periodo di attuazione degli esodi si valuteranno gli andamenti e come procedere sul resto del piano.
Abbiamo ribadito all’azienda come il contratto di secondo livello rappresenti un vulnus non più rinviabile che deve trovare il suo tavolo di discussione con l’azienda in un arco temporale breve, così come il PDR, altro elemento che misura un certo andamento dell’azienda e che, con la sua erogazione, prova a ristabilire un minimo di fiducia, serenità e riconoscimento economico ai lavoratori.
Abbiamo altresì richiamato l’azienda sul tema della gestione degli acquisti, la cui responsabilità è in capo ad un esponente di spicco del gruppo Vivendi. La nuova gestione al momento si manifesta con molteplici problematiche a partire da una serie di tagli lineari, ritardi sui pagamenti e richieste di riduzione dei costi che rischiano di mettere in crisi funzioni interne ed i fornitori degli apparati di rete, dei customers ecc.., soggetti industriali che occupano altrettante migliaia di lavoratrici/lavoratori.
Sarà anche questo un argomento che affronteremo all’incontro con l’amministratore delegato. Dopo una serie di slides di approfondimento, sugli strumenti proposti il 18 gennaio, ed una serie di documenti proiettati relativi ad un progetto di formazione massiva per tutti i lavoratori, registrate le reciproche posizioni, ci si è aggiornati ad una data da definire.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rsu Wind Tre, Slc Cgil vince con il 55 p.c

  14 Dicembre 2023   tlc wind rsu
Con 52 Rsu elette su 95, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta in WindTre, confermandosi primo sindacato con il 55 p.c. Questo l'esito sancito dalla tornata elettorale appena conclusa per il rinnovo delle Rsu in azienda. Un risultato che ci riempie di orgoglio e...

Inps Servizi, illegittimo l'obbligo di webcam durante la formazione

  11 Dicembre 2023   tlc
Occhio non vede, formazione non duole In questi giorni INPS Servizi ha avviato una serie di sessioni formative che stanno coinvolgendo numerosi lavoratori sui diversi siti nazionali. Fin qui niente di strano, anzi, sembrerebbe una buona notizia in quanto abbiamo da...

DL Energia, il Governo condanna 1500 addetti al customer a perdere il lavoro

  9 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
Energia. Transizione da mercato tutelato a mercato libero: Slc-Cgil, “Colpo di mano sul Dl condanna 1.500 lavoratori a perdere il posto. Lo impediremo” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 9 dic - “Con un colpo di mano il governo, attraverso il Decreto Legge Energia, supera due...

Eitowers, maggioranza assoluta Slc Cgil alle elezioni Rsu

  6 Dicembre 2023   Comunicati stampa mediaset emittenza
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 6 dic - Con 17 rappresentanti su un totale di 27 e una percentuale complessiva di circa il 47% dei suffragi, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta alle elezioni Rsu di Eitowers, la società delle Torri radiotelevisive controllata dal Fo...

Tech&Com, salvi i 41 addetti della commessa Enel Energia

  21 Novembre 2023   call center tlc
Grazie al buon sistema di relazioni industriali con Enel e System House, raggiunto importante accordo che garantisce continuità occupazionale e reddituale. Il committente IREN, invece, irresponsabilmente scarica i lavoratori operanti sulle proprie attività. In data...

Rai: Saccone, "Grave il taglio paventato a Rai Cultura"

Rai: Saccone (Slc Cgil), "Grave paventato taglio a Rai Cultura. Urgente il confronto sul piano industriale" (U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 nov - "Cosa deve ancora accadere perché si capisca quale deriva sta prendendo la più grande azienda culturale del Paese?". Lo chie...