Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Martedì 20 novembre si è tenuto presso il MISE il previsto incontro con TISCALI, in tale ambito l’A.D. di Tiscali ha innanzitutto comunicato il perfezionamento dell’intesa con Fastweb inerente l’acquisto da parte di Fastweb della licenza 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz ed il ramo d’azienda FWA che comprende le relative infrastrutture (836 torri) con un valore complessivo dell’operazione salito a circa 198 milioni di euro rispetto ai circa 150 milioni inizialmente previsti.
L’A.D. ha sottolineato l’importanza dell’accordo con Fastweb e come essa permetta di superare le criticità immediate di Tiscali e porre le condizioni di fondo per un suo rilancio.
A tale riguardo l’A.D. ha evidenziato come il progetto di rilancio di Tiscali debba vertere su direttrici di rafforzamento e crescita imperniate innanzitutto su azioni finalizzate alla migrazione dei clienti da ADSL a Fibra e da WI max a Fibra nonché, sul versante del mobile, da 3G a 4G.
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL nel registrare positivamente il perfezionamento dell’intesa con Fastweb sia dal punto di vista finanziario, evitando con ciò il rischio di un avvitamento irreversibile di TISCALI con conseguenze disastrose, e sia dal punto di vista della risposta occupazionale, rispetto alle criticità inizialmente evidenziate dalle OO.SS., hanno altresì sottolineato la necessità di garantire la tenuta dell’intero perimetro produttivo ed occupazionale (diretta ed indotto) dell’azienda.
A tale riguardo l’A.D. ha risposto che, pur non potendo ad oggi entrare nel merito delle prospettive occupazionali, ha teso a sottolineare che non ci saranno forzature e che tutto avverrà nel confronto con le OO.SS.
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM hanno registrato positivamente le affermazioni dell’A.D. ribadendo altresì la massima vigilanza sull’implementazione del piano industriale ed in particolare sulla tenuta e sulla salvaguardia occupazionale, elementi ritenuti dalle OO.SS. imprescindibili per il futuro di Tiscali, riservandosi al riguardo un eventuale ricoinvolgimento del MISE.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: azienda rimuova pregiudiziale per rinnovo del contratto di lavoro

  29 Marzo 2017
(Foto all'interno) “Oggi i lavoratori della Rai hanno manifestato davanti alla sede storica di Viale Mazzini per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da 39 mesi.” Lo annuncia una nota congiunta delle segreterie nazionali di Slc Cgil, Uilcom...

Tim: comunicato area Asa

  29 Marzo 2017   Comunicati stampa
Non servirebbero tante parole per raccontare e ricordare la situazione generale del reparto Asa. Tim dal dicembre 2015, quando arrancava nel panico delle multe Agcom, in modo unilaterale procedeva a rendere operative una serie di turnistiche pesanti, in termini di c...

Tlc: comunicato unitario lettere di licenziamento Vodafone

  28 Marzo 2017   Comunicati stampa
Apprendiamo che l’azienda ha recapitato a tre lavoratori della sede di Pozzuoli (Na) lettera di licenziamento per motivi economici (legge Fornero). È un fatto estremamente grave e inaccettabile! L’azienda non può continuare a fare micro-riorganizzazioni senza nessun...

Rai: presidio a Viale Mazzini il 29 marzo

  27 Marzo 2017
“Il confronto per il rinnovo del CCL per i quadri, impiegati e operai della Rai si è bruscamente interrotto  a causa dell’annuncio dell’azienda di non voler incrementare i minimi salariali a 39 mesi dall’avvenuta scadenza del contratto di lavoro.” Lo annunciano in un...

Tlc: Comunicato unitario ADS

  27 Marzo 2017   Comunicati stampa
Anche questo mese ADS è in ritardo con il pagamento degli stipendi. E, tanto per non sbagliarsi, i lavoratori a non aver ricevuto lo stipendio sono solo quelli della BU21, ovvero quelli interessati dalle percentuali di cassa integrazione maggiori, fino anche alle zer...

Tlc: Comunicato unitario Vodafone

  27 Marzo 2017   Comunicati stampa
Apprendiamo che l’azienda ha recapitato a tre lavoratori della sede di Pozzuoli (Na) una lettera di licenziamento per motivi economici (legge Fornero). È un fatto estremamente grave e inaccettabile! L’azienda non può continuare a fare micro-riorganizzazioni senza nes...