Comunicato unitario
Il 22 gennaio si è svolto a Cagliari l’incontro fra l’Amministratore Delegato di Tiscali e le Segreterie
Nazionali, Territoriali ed il coordinamento delle RSU di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL.
Durante l’incontro l’AD ha illustrato per prima cosa l’andamento generale dell’azienda.
Nel 2012 Tiscali ha registrato una flessione del fatturato, come si evidenzia già nell’ultima trimestrale,
dimostrando comunque capacità di tenere il mercato e generando un flusso di cassa positivo. L’ultimo
trimestre del 2012 Tiscali, sempre a detta dell’AD, ha registrato un trend di crescita, recuperando
clientela mantenendo una posizione solida nel mercato dell’accesso alla rete.
Anche il segmento legato ai prodotti specifici per il WI-FI, Open Net, sta continuando a suscitare
l’interesse del mercato, soprattutto delle Istituzioni Pubbliche o di grandi soggetti produttivi privati
interessati alla creazione di reti pubbliche di connessione Wi-FI.
L’AD ha confermato quanto già dichiarato durante l’ultimo incontro sindacale in merito all’interesse
di Tiscali per i nuovi segmenti di mercato legati alla Rete: la piattaforma “Streamago”, il social
network “Indoona” e, soprattutto, il nuovo motore di ricerca “Istella”. I primi due già operativi sul
mercato, l’ultimo in fase di presentazione e diffusione. Tre prodotti che, affiancati ai servizi di accesso
alla rete e voce, devono, nei piani aziendali, consentire a Tiscali di entrare definitivamente nei nuovi
mercati social e degli over the top creando nuovo valore e, soprattutto, nuova occupazione che
consenta di uscire definitivamente dalla fase di crisi che ha portato alla stipula dei Contratti di
Solidarietà.
Sul tema delle politiche complessive per mantenere alti i margini di business, l’AD ha dichiarato che,
anche per il 2013, resterà forte l’attenzione ai processi interni ed all’ottimizzazione dell’0rganizzazione
del lavoro.
L’azienda conferma l’interesse per il mercato della telefonia mobile annunciando due azioni, una di
carattere commerciale ( il rinnovo dell’accordo con Tim per l’utilizzo della rete mobile), l’altra di
carattere regolatorio, sollecitando all’Autorità Garante per le Comunicazioni nuove procedure più
snelle per la Portabilità del Numero, così da raggiungere anche per la telefonia mobile gli attuali livelli
di semplificazione raggiunti nel cambio operatore per l’ADSL. L’Azienda conferma comunque l’asset
della telefonia fissa (ADSL), prodotto considerato tradizionale ma fondamentale, la cui opera nella
ricerca dell’efficienza proseguirà anche in futuro.
Dal punto di vista delle prossime mosse sugli assetti societari, l’AD ha confermato la volontà di
procedere ad una ulteriore operazione di spin off, già dichiarata, che avrà come oggetto la piattaforma
“Indoona” e sarà finalizzata alla sola ed esclusiva valorizzazione dell’asset ed al reperimento di nuovi
capitali e nuove opportunità di business. Come già avvenuto per la societarizzazione di “Veesible”, il
controllo sarà detenuto completamente da Tiscali SpA.
Per quanto riguarda le voci di possibili vendite dell’azienda, l’AD ha ricordato come Tiscali sia
un’azienda quotata in borsa e, come tale, acquisibile da chiunque avesse progetti e capitali. Resta di
tutta evidenza, sempre secondo il massimo responsabile aziendale, che la valorizzazione di una azienda
quotata in borsa, non necessariamente in una prospettiva di vendita, passa attraverso un continuo
lavoro di rafforzamento degli assets esistenti e l’apertura di sempre nuove linee di business che, in un
mercato competitivo e in continua evoluzione quale quello delle Telecomunicazioni, sono presupposti
irrinunciabili.
La seconda parte dell’incontro ha avuto come oggetto una verifica del Contratto di Solidarietà.
L’azienda ha dichiarato che, al 22 gennaio 2013, su 942 dipendenti i CDS hanno coinvolto, con varie
percentuali e modalità, 816 lavoratori (tutta la forza lavoro ad esclusione dei dirigenti, dei giornalisti e
dei dipendenti di Veesible, vendita diretta be to be, noc rete, ricerca sviluppo).