La decisione del Governo di non rifinanziare all’80% l’integrazione dei Contratti di Solidarietà ha una forte incidenza sulla platea dei lavoratori di aziende come quelle del gruppo Telecom Italia, sia per numero di persone coinvolte che di incidenza sui salari degli stessi lavoratori. Abbiamo già avuto modo di esprimere la nostra totale contrarietà a questa scelta politica.
Nel prossimo incontro di Coordinamento previsto per il 22 gennaio porremo con forza all’azienda il tema di come si possa evitare che le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Telecom finiscano per avere una ulteriore diminuzione di salario
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL