Anche quest’anno Telecom ha distribuito meritocratiche ed assegni di merito ai diversi livelli gerarchici dell’Azienda che, in molti casi, non sono nemmeno inclusi nella solidarietà.
I ”premiati” sono, spesso, le stesse figure che continuano ad interpretare a loro piacimento le politiche aziendali, continuando a garantire straordinari per intere giornate, a utilizzare la banca ore a proprio piacimento e continuando la gestione dell’o.d.l. senza rispettare ciò che è stato sottoscritto negli accordi del 27 di Marzo.
Mentre da un lato si chiedono sacrifici ai lavoratori, ormai da anni, con continue diminuzioni di salario - vedi nel caso del PDR - richiedendo maggiore “produttività” per salvare l’azienda, dall’altro si assiste alla spartizione di ingenti risorse economiche quasi sempre verso le solite persone.
Con le azioni di distribuzione unilaterale di salario si continuano a dare segnali distorti ed incomprensibili ai tanti lavoratori del Gruppo, evidenziando ancora una volta una forte contraddizione sulle scelte politiche attuate dai vertici aziendali e una ingestibile discriminazione salariale verso i lavoratori maggiormente coinvolti dalla grave crisi economica.
Ormai da tempo, come Sindacato, abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà all’erogazione di salario non contrattato, soprattutto in contesti dove i lavoratori sono chiamati a duri sacrifici per rilanciare la propria azienda e superare la situazione delicata dovuta soprattutto alla crisi.
E’ chiaro che dopo queste cospicue elargizioni sarebbe poco comprensibile un rifiuto da parte aziendale a verificare come intervenire per evitare che la decurtazione dell’integrazione per i Contratti di Solidarietà decisa dal Governo ricada sui propri dipendenti.
Ancora una volta, come Organizzazioni Sindacali oltre ad evidenziare tutta la nostra contrarietà su queste scelte, confermiamo la disponibilità a volere aprire un confronto con Telecom per verificare l’ammontare delle risorse unilateralmente distribuite anche a fronte del raggiungimento degli obiettivi per il pagamento del P.d.R. a tutti i lavoratori.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL