Ci segnalano che in queste ore alcuni lavoratori di Comdata in malattia starebbero ricevendo un sms “di cortesia” dall’azienda nel quale, col pretesto di augurare una pronta guarigione al dipendente, si informa la persona sull’elevato tasso di malattia del proprio team di lavoro.
A nostro parere si può fare di meglio! Si deve fare di meglio! Per esempio potremmo suggerire di scegliere in ogni sede un responsabile aziendale che, come il grande Alberto Sordi in quel capolavoro del cinema italiano che è “Il medico della mutua”, passi in camice bianco, casa per casa, a misurar pressione e glicemia!
Oppure potremmo suggerire delle vere e proprio sessioni di “magia bianca”, riti propiziatori che favoriscano la recuperata vigoria del dipendente ( un po’ più elaborata questa proposta perché presupporrebbe che ogni lavoratore lasci al proprio “curandero” aziendale una foto o un indumento sul quale esercitare il rito propiziatorio).
Che dire? Che al ridicolo non c’è mai fine!
Fra l’altro ci chiediamo se l’azienda sia autorizzata ad inviare sms su utenze telefoniche private. Oltre alle evidenti questioni di privacy (siamo proprio sicuri che chi compone ed invia l’sms sia la stessa figura aziendale titolata a conoscere il motivo dell’assenza del lavoratore).
E’ opportuno che l’azienda cessi immediatamente questi invii altrimenti ci vedremo costretti a fare tutte le verifiche del caso affinché questi episodi incresciosi non abbiano più a ripetersi.

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