A valle dello scioglimento della riserva sull’accordo dei turni al 191, l’azienda è finalmente partita con l’applicazione del nuovo rotativo, in concomitanza però con un riassetto organizzativo mai presentato alle OOSS.

Un nuovo marcaggio dei clienti, di fatto ha dimezzato i clienti Personal, con conseguente ridefinizione dei moduli impiegati. A seguito di ciò i moduli Personal risulterebbero insufficienti (non lo si sapeva prima?!) a coprire la matrice dei turni. Per ovviare a questa situazione l’azienda ha introdotto i cosiddetti “sottomoduli” dividendo tutti i moduli in gruppi di 2/3/4/5 persone che iniziano la ruota dei turni in settimane diverse per assicurare la presenza. Così facendo l’azienda si è garantita la piena copertura della ruota disgregando il gruppo e snaturando di fatto il concetto dei moduli come fino ad oggi conosciuti.
Se la creazione dei sottomoduli ha aumentato la possibilità di ricorrere al cambio turno all’interno dello stesso modulo, la diversa ridistribuzione delle code ne sta di fatto rendendo difficile l’applicazione.

E’ gravissimo che l’azienda non abbia condiviso tale riorganizzazione, modificando di fatto il precedente assetto e che abbia ritardato l’applicazione dell’accordo nonostante la riserva fosse stata sciolta nei tempi previsti.
Abbiamo così avuto un prolungamento dei turni partiti in maniera unilaterale e si è ridotto il periodo di moratoria. Al ritardo si stanno aggiungendo limitazioni INACCETTABILI nei cambi turno tra fulltime e part-time MAI evidenziate prima d’ora e che vanno quindi superate.

Ritardo anche nell’implementazione dei permessi Mamma Papá fino agli 11 anni del bambino, nonostante la riserva sia stata sciolta il 15 aprile solo ora si hanno notizie certe, ma mancano ancora riscontri sui sistemi informatici in merito alla modalità di fruizione, inoltre attendiamo ancora riscontri precisi per i passaggi di livello, tutte cose sottoscritte da entrambe le parti.

Infine per i par time Mamma appare incomprensibile per quale motivo non sia stato utilizzato lo stesso sistema di rotazione dei full time, ! si dovrebbero distribuire le sere spalmandole su più settimane in maniera collaborativa con chi sceglie di aderire, anche perchè si e’ sempre ragionato sulle percentuali di copertura e non sulla loro collocazione settimanale.

Come sindacato abbiamo sempre onorato lo spirito del 27 marzo accettando sfide difficili, ma necessarie per guardare al futuro, tuttavia, per l’ennesima volta, le linee hanno di fatto vanificato gli sforzi fatti in commissione dove azienda e sindacato hanno lavorato al meglio per il raggiungimento di un obbiettivo comune e condiviso.

Riteniamo quindi indispensabile procedere ad una discussione immediata e tempestiva delle modalità di applicazione dell’accordo, e di alcune interpretazioni dello stesso.
In tal senso ci rendiamo disponibili a riunire immediatamente la “COMMISSIONE 191” per verificare i correttivi da apportare rispetto alle anomalie .

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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