"Il rapporto sulla filiera delle Tlc ci dice che esiste un problema del sistema paese nel modo con cui affronta l'innovazione tecnologica: fatti salvi gli investimenti, c'e' evidentemente un problema culturale a partire dalla PA, mondo fortemente arretrato per l'uso delle nuove piattaforme" cosi' Massimo Cestaro, segretario generale Slc Cgil, nel suo intervento al Forum sulla filiera delle Tlc oggi a Roma.

"Sul versante del lavoro sono d'accordo con l'AD Telecom Patuano: e' necessario passare da un welfare difensivo ad uno espansivo, perche' le aziende non possono stare ferme sul ricambio generazionale. Con l'allungamento dei requisiti per accedere alla pensione e la corrispondente riduzione dei tempi degli ammortizzatori sociali, si rischia una esplosione di conflittualita'. E' arrivato il momento di discutere come il diritto del lavoro fotografi il nuovo millennio."

"Infine - conclude il sindacalista - il paese non ha bisogno di ulteriori conflitti sociali. Nessuno può immaginare che si modifichino arbitrariamente i principi fondamentali dello statuto dei lavoratori senza che si determini un arretramento dei livelli delle relazioni industriali anche nei nostri settori. Il mondo del lavoro rappresenta una straordinaria complessità che non può essere rappresentato con qualche tweet. La complessità e i cambiamenti in essa contenuti si affrontano attraverso l'ascolto di quelli che quella complessità rappresentano."

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