Nella giornata di ieri, presso Unindustria, è proseguito il confronto tra delegazione Sindacale e Direzione BT Italia.
L’Azienda ha ribadito che non intende ritirare la procedura dei licenziamenti collettivi fino a che non si sarà trovato un accordo sostenibile per il Gruppo.
Le OO. SS. e le RSU hanno ribadito che sosterranno solo un accordo che preveda la volontarietà o l’accesso alla pensione.
Il confronto si è quindi spostato su misure e strumenti alternativi ai licenziamenti, in particolare: sugli ammortizzatori sociali e su alcune aspetti normativi ed economici derivanti da contrattazione aziendale.
Si è discusso quindi di Contratto di Solidarietà, festività, permessi, reperibilità, turni, incentivo all’esodo, outplacement.
Sono stati fatti molti passi avanti ma non ancora sufficienti. Al momento non ci sono le condizioni per un accordo, ma dobbiamo esercitare il massimo della pressione sindacale per concludere un accordo dignitoso che scongiuri i licenziamenti. La giornata del 15 settembre, al Ministero del Lavoro (ultimo giorno di procedura), diventa quindi decisiva per questa vertenza.

Le Segreterie Nazionali SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL

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