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Domani, martedì 20 marzo, dalle 9.30 ca i lavoratori di Italiaonline si riuniranno in presidio di fronte al Mise dove si terrà l'incontro sugli esuberi annunciati.

Le lavoratrici ed i lavoratori chiedono il ritiro del piano di riorganizzazione che prevede la chiusura della sede di Torino, con 248 licenziamenti e 241 trasferimenti coatti verso Assago, ed ulteriori 152 licenziamenti su tutto il territorio nazionale.
ITALIAONLINE non è un’azienda in crisi e gli azionisti si sono spartiti un dividendo da 80 milioni di euro mentre godevano di un risparmio importante sul costo del lavoro grazie ad un accordo sindacale, sottoscritto nel 2016 e vigente sino a Giugno 2018, che prevedeva il ricorso agli ammortizzatori sociali proprio ai fini di riorganizzare l’azienda e riqualificare il personale.
Il ritiro del piano è l’unica condizione possibile per intraprendere un confronto con l’Azienda finalizzato allo sviluppo ed alla tutela del perimetro occupazionale.
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