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INDUSTRIA E ARTIGIANATO

COMUNICATO SINDACALE

In data 31/07 u.s. l’Azienda ha fissato, presso la sede Italiaonline di Assago, un incontro con la presenza delle Segreterie Nazionali SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL, dell’Esecutivo ed in collegamento telematico tutto il Coordinamento delle RSU, avente come oggetto:

- armonizzazione CCNL

- disciplina collettiva di 2° livello applicabile in Italiaonline S.p.A.

- Consodata: illustrazione andamento economico, situazione organico aziendale e prospettive al 31/12/2020.

L’Azienda ha comunicato che con decorrenza 1/1/2021 applicherà a tutto il personale Italiaonline il CCNL Grafico Editoriale.

Per quanto riguarda le altre Società del Gruppo, l’Azienda ha dichiarato quanto segue:

- le Dls proseguiranno nell’applicazione del CCNL Grafico Editoriale

- Moqu proseguirà nell’applicare il CCNL del Commercio Terziario per la natura della sua attività

- Iol Gaming applicherà il CCNL TLC

- BIZPAL è attualmente sul CCNL Grafico Editoriale ma il CCNL TLC rappresenta la scelta industriale e politica ottimale e pertanto dal 1/1/2022 verrà applicato il passaggio ad altro contratto.

L’Azienda ha inoltre comunicato formale disdetta di tutti gli accordi di II livello antecedenti al 1/1/2019, dichiarando l’intenzione di procedere alla definizione di un “Regolamento Aziendale unico” a superamento degli accordi in essere ove saranno previsti, secondo decisione unilaterale aziendale. Ha dichiarato la disponibilità ad un confronto con le OO.SS. incentrato sulla regolamentazione della proposta aziendale.

Nel riservarci gli approfondimenti di merito su ogni singolo istituto ed argomento contrattuale, esprimiamo le seguenti considerazioni:

- nel condividere l’esigenza di avere quale riferimento un unico CCNL di Lavoro, l’armonizzazione contrattuale deve trovare soluzione senza costi per i lavoratori e le lavoratrici e alcun tipo di beneficio per l’azienda, appofittando di questa operazione per attuare saving sulla retribuzione dei dipendenti;

- pur rilevando l’esigenza di avere delle regole comuni e snelle, le OO.SS. pongono l’attenzione sulla sostenibilità per i lavoratori e lavoratrici di manovre che decretino per il personale dipendente ulteriori sacrifici oltre a quelli fino ad oggi sostenuti per motivi aziendali e contingenti;

- per quanto attiene la disdetta degli accordi di II livello, prendiamo atto della decisione Aziendale, sulla quale non condividiamo il metodo utilizzato, e riteniamo inaccettabile la scelta di procedere unilateralmente. Condividiamo l’esigenza di riordinare il II livello per una questione di gestione interna, per una questione di equità tra tutti i dipendenti di Italiaonline ed anche per una questione di innovazione, che al di là di passare ad una completa integrazione aziendale, l’unica cosa che oggi ci trova concordi è “un nuovo modello di lavoro in Italiaonline”. Resta inteso che qualora non si addivenga ad un accordo di secondo livello che riguardi e soddisfi il personale di tutto il gruppo, alla fine di tale percorso rimarranno in essere tutti i precedenti accordi oppure il sindacato unitariamente ai lavoratori risponderanno di conseguenza;

- i trattamenti economici e normativi devono essere definiti attraverso la contrattazione di II livello, e non con un “Regolamento Aziendale” che in quanto tale può essere modificato unilateralmente dall’Azienda in qualunque momento che rigettiamo totalmente e riteniamo sia una mera provocazione;

- riteniamo inoltre che i temi andranno affrontati con la partecipazione dell’Esecutivo e di tutte le RSU, ed in particolare per quanto attiene le RSU è nostra ferma intenzione procedere con il rinnovo delle stesse, non appena le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria ci consentiranno di procedere.

Le OO.SS. hanno riconosciuto il solito atteggiamento aziendale immutato negli anni e fortemente in contrasto con le impostazioni e le scelte “emanate” dall’A.D. Dott. Roberto Giacchi durante l’ultimo webinar del 10/06/2020 rispetto ad un clima di media conflittualità e che sembrava si volesse archiviare. Oppure si parla ai dipendenti in un modo, ma nelle segrete stanze si danno diverse impostazioni?

Il Regolamento aziendale presentato è talmente in controtendenza rispetto ai messaggi emanati durante il webinar che ci ritroviamo ancora una volta di fronte ad un’Azienda che vuole fare profitti sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori, e che vuole sostituire anni di contrattazione aziendali con un “Regolamento”, prendendosi gioco dell’intelligenza del sindacato e degli stessi dipendenti, tanto da voler farci credere che questa è l’ennesima provocazione.

Abbiamo espresso con chiarezza all’Azienda la nostra posizione, ribadendo sin da ora la disponibilità a un confronto serio che abbia però quale presupposto di partenza un perimetro di contrattazione più adeguato, innovativo, facendo scelte coraggiose, intelligenti e che migliorino la qualità della vita di ogni singolo dipendente aumentandone la produttività e contribuendo ad un clima di massima disponibilità, partendo da una piattaforma di secondo livello che il sindacato presenterà, sui cui ci confronteremo e sulla quale pretendiamo di fare un “vero accordo”.

Svolgeremo assemblee capillari nel mese di settembre per confrontarci con i lavoratori e le lavoratrici di tutte le sedi, anche attraverso gli strumenti telematici, al fine di consentire l’adeguata informazione e coinvolgimento.

CONSODATA

L’azienda ha presentato il quadro economico dell’andamento aziendale illustrando una storia di una società con otto anni di bilanci in perdita e di come la capo gruppo tra iniezioni di cassa e rinunce a crediti ha ugualmente impiegato molte risorse economiche per il risanamento di Consodata.

Pertanto visto le ingenti perdite Italiaonline ha ribadito che Consodata sia una società che non può essere ristrutturata né rilanciata, quindi l’unica soluzione restante è la liquidazione della società dove nonostante il contesto normativo che potrebbe aprire a licenziamenti in caso di cessata attività, l’azienda si è resa disponibile a partire con soluzioni non immediatamente traumatiche.

Il percorso presentato è il seguente:

- richiesta di CIGS per cessata attività che stante la normativa attuale è possibile ottenerla fino a fine 2020;

- ADVISOR che cercherà di capire se sul mercato ci possa essere spazio per una vendita parziale o totale della società;

- Italiaonline è disponibile ad aprire un piano di incentivazione all’esodo per coloro che avessero intenzione di lasciare l’azienda;

- nell’ambito della CIGS per cessata attività, la capo gruppo si è resa disponibile alla riallocazione di parte del personale in funzione delle competenze che possono essere utili all’interno di Italiaonline.

Le OO.SS. hanno espresso il proprio rammarico per come ancora una volta l’A.D. dell’azienda D.ssa Francesca Reich non fosse presente al tavolo sindacale, mentre contestualmente si rende responsabile di gratuite e false affermazioni, sostenendole gravemente nei confronti del sindacato e del suo operato. Chi non è stato in grado di portare i risultati positivi nell’azienda dovrebbe forse avere il buon senso di tacere e assumersi le responsabilità che il suo ruolo prevede.

Per salvaguardare questa azienda e l’occupazione, le OO.SS. hanno percorso ogni strada possibile insieme ai sacrifici di ogni lavoratore e lavoratrice ed arrivati a questo punto metteremo in atto tutto ciò che è nelle nostre possibilità per adottare soluzioni il meno traumatiche possibili a tutela di ogni singolo dipendente di Consodata.

Roma, 3 Agosto 2020

Segreterie Nazionali
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL
Esecutivo RSU Italiaonline
Coordinamento RSU Italiaonline
RSU Consodata

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