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INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Nella giornata del 4 novembre 2021, abbiamo svolto la riunione per il Gruppo Fedrigoni per l’informativa annuale (art. 7 del ccnl cartai), erano presenti per l’Azienda l’AD dott. Marco Nespolo, la Dott.ssa Monica Magrì, la Dott.ssa Mattia Stea, Dott. Mario Naldini, Dott. Giuseppe Giacobello, oltre alle prime linee delle varie divisioni e stabilimenti.

Per le OO.SS. SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL le strutture nazionali, territoriali e rsu dei vari stabilimenti, la riunione aperta dal Dott. Nespolo con un’ampia relazione dell’andamento aziendale e delle prossime scelte per il futuro, con andamenti per il 2021 al di sopra delle aspettative.

Si stanno concentrando per sviluppare maggiormente il mercato nord americano, specialmente per il prodotto etichette, anche considerando che quelle legate ai vini hanno coperto come Fedrigoni il 41% a livello mondiale.

La Fedrigoni Group risulta il terzo player nel mondo, con obiettivo di scalare la classifica verso l’alto, utilizzando tutti gli strumenti idonei per raggiungere lo scopo, che passano tra la diversificazione dei prodotti, anche in visione di una diversa coscienza dell’utilizzatore finale che predilige materiali sostenibili contro quelli legati alla plastica, prodotti a base di cellulosa, esplorando il mercato del food, anche con acquisizioni di nuove strutture propedeutiche al progetto (Tecnoform con il 70% del capitale). Forte ripresa del packaging del lusso, mercato che durante la pandemia ha subito maggiormente la crisi, anche il mercato legato al brand Fabriano (artistico/scuola) è in crescita, con investimenti per rispondere alla domanda.

Lato investimenti il Gruppo mette a budget una cifra vicino ai 60 milioni di euro, con nuove linee di produzione, acquisizione di quote di mercato, per rendere questo gruppo sempre più importante nel panorama nazionale e mondiale, anche se l’aumento delle materie prime (cellulosa ed energia motrice) ha limitato le marginalità, ma da come detto dall’AD si lavora anche su questo punto per superare il momento con meno criticità possibili.

Molta attenzione per costruire nuove figure, con immissioni di nuovi talenti e formazione mirata alla crescita interna delle skills, uno strumento che dev’essere utilizzato in maniera continuativa, per dare linfa e stimoli e far sentire le persone parte di un progetto inclusivo, uno dei primi strumenti è la distribuzione delle mail a tutti i dipendenti, per favorire lo scambio e comunicazioni tra tutti. Altro punto importante sarà la costruzione di un accordo sulle relazioni industriali, dopo aver raggiunto il traguardo del nuovo PdR di gruppo che verificheremo nel prossimo anno visti anche i risultati che ci saranno, con punti importanti legati alla polizza sanitaria e allo strumento del welfare che se utilizzato correttamente e con una piattaforma adeguata potrà portare ai dipendenti valori economici importanti. Il protocollo delle relazioni sindacali darà modo di armonizzare e allineare tutte le sedi e gli stabilimenti, con regole uguali, senza creare diversità o sperequazioni tra gli stessi visti i vari accordi di II° livello nei vari territori, rafforzando maggiormente i vari livelli di interlocuzione con l’Azienda.

Come OO.SS. siamo rimasti particolarmente soddisfatti della relazione dell’AD, rimettendo sul tavolo anche il cambiamento generazionale in un settore con l’età media alta, fare formazione utilizzando ITS o creazione di un’Accademy di Gruppo mirata non solo alle attività produttive o sulla sicurezza del lavoro, ma anche in campo sindacale per far apprendere le conoscenze per migliorare anche il dialogo tra le parti. Pensiamo che uno degli obiettivi sia la crescita occupazionale, come ha poi ribadito l’AD ci saranno immissioni di nuovi dipendenti in vista delle nuove attività. Abbiamo come obiettivo sindacale la volontà di rendere il dialogo con quest’azienda sempre concertativo, mirato a trovare soluzioni positive per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Fedrigoni, anche aumentando la percentuale di lavoratrici da utilizzare nelle strutture, che come riferito dalla responsabile HR, dott.ssa Magrì dovrebbe passare dall’attuale 24% al 30% in un periodo breve, inoltre stanno sistemando definitivamente il tema legato alle buste paga che dopo la esternalizzazione si è dovuto fare degli allineamenti per risolvere alcune procedure, rimanendo nel tema buste paga, dopo la firma del rinnovo del CCNL Cartai, l’azienda adotterà la mensilizzazione delle stesse.

Le conclusioni dell’AD nella sua relazione introduttiva e alle varie risposte date dopo il dibattito con le OO.SS. hanno dato la visione di un Gruppo frizzante e pieno di voglia di crescere, con benefici che l’andranno a rendere sempre più forte e accredita a livello nazionale e mondiale.

Roma 8 novembre 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL

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