La scrivente O.S., tenuto conto di quanto sollecitato anche con una raccolta di firme di lavoratrici e lavoratori interessati dal fenomeno, è tenuto conto che i nuovi strumenti, i c.d. zainetti, non hanno mai avuto una verifica da parte di soggetti terzi ed indipendenti, per i possibili effetti sulla salute dei lavoratori, sollecita le Rls Rai ad agire nella loro autonomia e funzione con tempi celeri per verificarne la congruità con la normativa vigente e le modalità di utilizzo.

La scrivente richiede tale intervento suggerendo di agire nell'ambito del documento di valutazione rischi, su due presupposti:

  • gli effetti diretti sui lavoratori esposti in ogni condizione, verificandone gli effetti anche nei casi in cui in un luogo vi siano più strumenti contemporaneamente in attività.
  • una valutazione dei rischi sulla salute e sicurezza relativo alla composizione della squadra che ne fa utilizzo. Con particolare attenzione all'indicazione aziendale di uscire per svolgere l'attività di ripresa, invio del segnale e montaggio, in tutte le missioni, in mono-squadre, senza che le parti abbiano avuto facoltà di individuare modelli produttivi che, discriminando le attività svolte in situazione di pericolo e magari di lunga durata, salvaguardino la sicurezza dei lavoratori interessati.

In ultimo vi chiediamo di procedere, ove possibile con la collaborazione di tutte le Rls, richiedendo anche l'assistenza delle strutture territoriali, con tempi celeri avendo noi riscontrato che in tempi brevi vi sarà un'ampia diffusione dello strumento di lavoro.

Aggiungiamo che, facendo riferimento ai modelli produttivi – mono-squadre, rischia a breve di produrre effetti pesantissimi anche sulla conformazione degli appalti, che oggi individuano in almeno due unità le squadre coinvolte in attività di ripresa.

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