Bene la decisione del D.G. della RAI, Antonio Campo Dall’orto, di togliere la pubblicità dai programmi dedicati ai bambini. E’ un segno di civiltà e di rispetto per i più piccoli che da tempo avevamo richiesto. Ora sarebbe quanto mai necessario che, in linea con questa decisione, il Parlamento si pronunciasse con atti legislativi per estendere gli stessi limiti anche alla TV commerciali. Infatti, senza una norma di legge, è facile immaginare che gli spot a cui la RAI rinuncia confluiscano sulle altre reti alterando l’equilibrio competitivo tra emittenti e continuando ad esporre i bambini all’affollamento pubblicitario sui programmi a loro dedicati. Sarebbe comunque già importante se le TV commerciali, a partire dal gruppo Mediaset, assumessero decisioni analoghe a quelle della RAI.