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Nel confronto per il rinnovo dell’AIA giovedì 24 novembre scorso ha avuto luogo un nuovo incontro con Mediaset.
Nella prima parte la delegazione trattante è stata consultata sulle due proposte pervenute in azienda da RBM e da Unisalute per il rinnovo della convenzione per l’Assistenza sanitaria contrattuale in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Entrambe le proposte rispettano sostanzialmente i parametri condivisi dalle parti nell’incontro del 20 settembre u.s.:
Nessun costo aggiuntivo, pacchetti aggiuntivi profilati, riduzione delle franchigie, estensione della copertura ai familiari, possibilità di proseguimento della polizza da parte dei quiescenti, polizza non modificabile in corso di validità, durata triennale (in alternativa 2+1 senza variazioni sulle prestazioni), e coincidenza delle decorrenze con quelle dell’AIA. Differiscono invece soltanto in alcuni aspetti particolari: per la garanzia ricovero su scoperto e massimali; per la Garanzia Extraricovero su franchigie su Visite Specialistiche e accertamenti Diagnostici, scoperto in odontoiatria, visita fisiatrica e valutazione posturologica.
L’azienda conferma il prossimo 30 Novembre quale data di disdetta ufficiale per l’attuale contratto, e nel giro di qualche giorno si deciderà quale sarà il futuro gestore.
Le OO.SS hanno preso atto del miglioramento complessivo delle due proposte ed hanno confermato comunque l’ipotesi di poter utilizzare al meglio anche l’opportunità offerta dalla polizza di settore che potrebbe migliorare ulteriormente le prestazioni offerte qualora i due gestori la rendessero compatibile con le offerte attualmente proposte all’azienda.

Le RSU possono comunque raccogliere osservazioni e fornire ulteriori ragguagli di dettaglio ai lavoratori interessati.
Nella seconda parte è stata fornita dall’azienda un’ampia informativa sulla situazione di Mediaset Premium, con numerose domande ed osservazioni da parte delle RSU, dalla quale è emerso in sintesi che: 1) l’operazione di cessione dell’asset a Vivendi e compartecipazione azionaria sembrerebbe definitivamente tramontata, a meno di cambiamenti di scenario, ad oggi imprevedibili. 2) Non ci sono ufficialmente altre trattative in corso anche se la prospettiva joint venture è di obiettivo interesse per il mercato pay tv interno, 3) La vicenda ha causato notevoli danni strategici per il suo epilogo e gestionali nel periodo di interim management con Vivendi.
Si è infine convenuto di proseguire i lavori con nuovi incontri nell’ambito delle Commissioni Tecniche Classificazione, Appalti, PdR e Welfare. Resta invece congelata l’attività della Commissione Orari in quanto le proposte aziendali d massimizzazione della flessibilità e di riduzione delle maggiorazioni necessitano ulteriori verifiche e valutazioni da parte delle RSU e delle OO.SS. Si concorderà con l’azienda se riprendere i lavori in sede tecnica o se affrontare lo spinoso nodo degli orari direttamente al tavolo politico, tenendo conto che comunque l’azienda considera irrinunciabile l’obiettivo della flessibilizzazione degli orari e che, dunque, da ciò potrebbe conseguire un reciproco irrigidimento delle rispettive posizioni complessive.
In ogni caso sul tavolo politico, oltre agli obiettivi della piattaforma sindacale, ci saranno le altre richieste aziendali di non semplice soluzione: la riduzione delle aliquote delle maggiorazioni per tutti e l’eliminazione della parte fissa del PdR e del Superminimo Collettivo per i nuovi assunti.
Con l’auspicio di superare l’attuale complicata fase le parti si incontreranno in ogni caso di nuovo, nel medio periodo ed a consuntivo dei lavori svolti in sede di commissioni con la volontà di portare a sintesi tutte le questioni puntando a chiudere il negoziato entro il primo quadrimestre del 2017, per consentire di contabilizzare il PdR nel rispetto delle normali scadenze.
Ricordiamo infine ai lavoratori del Gruppo Mediaset anche possibili avanzamenti sul fronte rinnovo CCNL di Settore Radio /TV con l’auspicio di chiudere positivamente anche questa lunga vertenza a partire dai primissimi mesi del 2017.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL

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