Il giorno 15 marzo si sono incontrate le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil unitamente alle segreterie regionali e alle Rsu di Sky con l'azienda.
Oggetto del confronto è stato il piano di riorganizzazione annunciato nelle scorse settimane dall'AD Andrea Zappia.
L'azienda ha espresso una difficoltà a presentare un Piano Industriale compiuto, imputandolo alla volatilità e alla continua evoluzione del settore e alla configurazione internazionale del Gruppo Sky.
Ha poi posto vincoli temporali, entro giugno, e di immodificabilità quantitativa della riorganizzazione rispetto a quanto già annunciato.
Le OO.SS. ribadendo fortemente la loro contrarietà al piano e l'esigenza di rivedere, in primis, il numero degli esuberi e garantire il futuro occupazione di tutti i siti aziendali, hanno richiesto all'azienda, dopo un lungo confronto sulle modalità per ridurre gli effetti delle scelte aziendali, un testo scritto sulle reali proposte di incentivazione economica, proposte che saranno vincolate alla volontarietà di adesione del singolo lavoratore.
Le OO.SS. si sono impegnate a valutare, in un incontro stabilito per il 23 marzo, i contenuti di tale proposta e a verificarne con i lavoratori la sottoscrivibilità.
Resta chiaro per le OO.SS. che, a valle dell'eventuale accordo sulle incentivazioni e delle eventuali adesioni volontarie, se i numeri e gli impatti organizzativi coatti rimanessero elevati, si dovrà procedere a nuovi incontri di merito, non avendo le OO.SS. manifestato condivisione in merito agli impatti occupazionali complessivi del piano riorganizzativo.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil - Fistel Cisl - Uilcom Uil

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