Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Quando è in gioco il futuro della Rai le lavoratrici e i lavoratori rispondono in maniera compatta e unitaria.
Il vertice della Rai è ormai in conflitto permanente al proprio interno. E questa guerra, che sta bloccando l'azienda, si combatte sulla pelle dei cittadini e dei dipendenti.
Dopo quasi due anni di mandato nessun progetto di riforma. C’è la mancanza di una visione del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale, condizione che si connota con l'assenza di un Piano Industriale che ne ridefinisca strategie industriali ed editoriali.
Nessuna azione di valorizzazione di Rai Way.
Soldi sperperati in dirigenti assunti dall'esterno. Numero abnorme di prime utilizzazioni. Produzioni affidate ad appalti e società esterne. Presenza sul territorio sempre più messa in discussione dalla scarsità di investimenti in personale.
A pagare il conto sono i dipendenti, sia quadri, impiegati, operai che giornalisti, ai quali si dice che, dopo oltre 3 anni dalla scadenza dei loro contratti collettivi di lavoro, non ci sono i soldi per rinnovarli.
Non solo non si trovano i soldi per rinnovare i contratti collettivi di lavoro, segno di una assoluta disattenzione ai colleghi più deboli, ma non c'è nemmeno la volontà di fare investimenti tecnologici ed un progetto condiviso per la ridefinizione delle figure professionali e dei modelli produttivi capaci di sostenere (a perimetro occupazionale costante) le sfide del futuro.
Un comportamento inaccettabile del quale devono rispondere i vertici di viale Mazzini: se Dg e CdA non sono più in grado di operare, ne prendano atto e lascino le poltrone.
Per queste ragioni Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater, Libersind-ConfSal e Usigrai hanno deciso di scioperare unitariamente il giorno giovedì 8 giugno.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Informazione Snater Libersind-ConfSal UsigRai

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tlc: Solari, "Bene la svolta europea ma quello italiano rimane un pasticcio"

  22 Febbraio 2024   Comunicati stampa tlc
Tlc: Solari, Slc Cgil, “Bene la svolta europea ma quello italiano rimane un pasticcio. Unica prospettiva per Tim, essere acquisita da prevedibile soggetto industriale Franco-tedesco” (U.S. Slc Cgil) - Roma 22 feb - “Abbiamo salutato con favore la svolta annunciata...

Call Center Tim, migliaia i posti di lavoro a rischio negli appalti

  22 Febbraio 2024   tim call center tlc
Saccone: “Nel corso dell’incontro odierno, convocato presso il MIMIT, richiameremo il governo alle proprie responsabilità”. Oggi il Mimit, come da impegni assunti nel corso dell’incontro dello scorso 6 febbraio in relazione alla vertenza Telecomunicazioni, ha convo...

Abramo, proclamato lo stato di agitazione. Mimit ci convochi subito

  20 Febbraio 2024   tim call center tlc
In data odierna, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dell’azienda Abramo CC in amministrazione straordinaria, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU per una informativa urgente dell’azienda in relazione alla cassa...

WindTre, lo scorporo della rete non si farà

  15 Febbraio 2024   tlc wind
Ieri mattina, con un comunicato congiunto, i due amministratori delegati di WindTre hanno confermato quanto si andava leggendo ormai da settimane sulla stampa di settore: il matrimonio con EQT e, di conseguenza, lo scorporo della Rete attraverso l’operazione NetCo, n...

Tim: Saccone, “Nessuno strumento di politica attiva per i lavoratori? Riconvocare ad horas il tavolo al Mimit”

  14 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 feb – “Non ci saranno strumenti di politica attiva per gestire la delicatissima situazione di Tim. Un pessimo segnale anche per l'intero settore delle telecomunicazioni, che sta attraversando una ristrutturazione profonda”. È il commento pr...

Rai, "non sono solo canzonette"

  13 Febbraio 2024   rai tv emittenza
Quanto sta avvenendo in queste ore non fa che confermare l'urgenza di ridare alla Rai gli spazi di autonomia, libertà creativa e di pensiero indispensabili ad un'azienda che produce idee, emozioni, informazione. Fra censure reali ed autocensure indotte dal desideri...