Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“La legge di stabilità, per quanto riguarda il servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale, identifica le minori entrate da canone rispetto al 2016 (in forza della riduzione della tassa per i privati e della diversa distribuzione delle risorse definite “extragettito),con un ulteriore abbassamento di 100 milioni di euro per il 2018 (1.700 milioni di €) rispetto a quanto previsto per il 2017.

Per questo motivo nella stessa Legge di Stabilità, per gli anni 2018 e 2019 si prevede una compensazione per 100 milioni di €, senza purtroppo chiarire che tale quantità è determinata dal riversamento alla Rai dell’intero “extragettito”. Extragettito che ricordiamo per il 50% del suo valore è designato alla fiscalità generale e alle emittenti e radio locali.” Lo sottolinea un documento prodotto dalla segreteria nazionale Slc Cgil, in cui è studiata l’intera impalcatura del gettito del canone Rai.

“Bisogna garantire la sostenibilità economica e la programmabilità per almeno tre anni dell’attività di servizio pubblico radiotelevisiva e multimediale – afferma Slc Cgil, confermando che l’indirizzo del Governo va in questa direzione, “ma rimane inevasa la modifica della regola rispetto all’utilizzo del Canone e all’autonomia del Servizio Pubblico, infatti cifre alla mano, si rischia che il valore del Canone non sia sufficiente a coprire le attività previste dal Contratto di Servizio, attualmente in discussione in Commissione.”

“Altro nodo delicato e non sciolto è quello del Cda: quale CdA gestirà il passaggio del nuovo contratto di servizio e svilupperà il Piano Industriale? Durata e scadenza degli incarichi e delle concessioni non coincidono.”

“Pertanto – conclude Slc – a fronte del Rinnovo del CCL Rai, Contratto di Servizio e Piano Industriale, che ridisegneranno complessivamente la Rai Sevizio Pubblico, riteniamo che al sindacato ed ai lavoratori, come si è provato a fare in questi anni, spetti il dovere di lavorare per indirizzare nel miglior modo possibili tali processi in una interlocuzione con politica ed istituzioni.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

RSU Fibercop e Tim: assemblea con Landini il 16 gennaio a Roma

  17 Gennaio 2025   tim tlc
Oltre 700 lavoratrici e lavoratori di Tim e Fibercop hanno partecipato (in presenza e da remoto) all’assemblea promossa da Cgil e Slc-Cgil il 16 gennaio a Roma, in vista delle prossime elezioni Rsu: le prime a cui le due aziende andranno divise, a causa dello spezzat...

Rsu Fastweb: vince Slc Cgil

  16 Gennaio 2025   tlc rsu
Nelle giornate del 14/15/16 gennaio 2025 si sono svolte, per la prima volta da remoto e in contemporanea in tutte le sedi, le elezioni per il rinnovo delle RSU/RLS in Fastweb S.p.A. L’affluenza al voto, con una media nazionale di oltre il 90% e con il raggiungimento...

Ccnl Telecomunicazioni: aperte le procedure di raffreddamento

  13 Gennaio 2025   Comunicati stampa tlc
Carchidi: "CCNL scaduto da 2 anni. Sia riconosciuto il diritto di aumento dei salari a lavoratrici e lavoratori delle Telecomunicazioni" (U.S. Slc Cgil) -Roma 13 Gen- "Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, hanno avviato le procedure di raffr...

Elezioni Rsu Fibercop: tutte le informazioni

  13 Gennaio 2025   tlc
Alle elezioni RSU Fibercop del 22 e 23 gennaio 2025, fai la scelta giusta: vota le candidate e i candidati della lista SLC CGIL. Di seguito il nostro programma e le indicazioni sulle modalità di voto. CONNETTIVITA’ COME DIRITTO UNIVERSALE La connettività deve diven...

Callmat ritira i licenziamenti

  8 Gennaio 2025   Comunicati stampa call center tlc
Call center: Cgil, "Bene il ritiro dei licenziamenti in Callmat, ma non si può continuare ad affrontare la grave crisi del settore vertenza per vertenza" Roma, 8 gennaio - “La convocazione del tavolo di crisi delle Telecomunicazioni non può essere rinviato, è oltremo...

Tlc: dismissione feroce contro settore, occupazione, interessi e sicurezza Paese

  7 Gennaio 2025   Comunicati stampa tlc
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 7 gennaio - "Un miliardo e mezzo di soldi pubblici a Musk per affidargli delicatissimi servizi di telecomunicazione mentre il settore italiano delle TLC, un tempo eccellenza mondiale, è ormai distrutto e pe...