Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“In questi giorni ci siamo astenuti dal commentare le modalità con cui il Governo ed i partiti di maggioranza ed opposizione hanno agito per la nomina dei vertici della Rai. Oggi, anche a seguito dello scontro partitico sul ruolo e l’elezione del Presidente del CDA, possiamo affermare che lo spettacolo non è stato e non è dei più qualificanti – questa la posizione delle segreterie nazionali Slc Cgil, Uilcom Uil e Libersind-Confsal circa l’iter istituzionale sul CdA e sulla Presidenza Rai.
“La legge 220 del 2015, come più volte abbiamo detto, ha reso i partiti ed in particolar modo il Governo, ancora più decisivi nella gestione del Servizio Pubblico Radiotelevisivo e multimediale. Tutto l’opposto di quanto si era affermato e rivendicato nel confronto sulla riforma della Governance.”
“La maggioranza di governo – proseguono i sindacati – alla prima prova del nuovo sistema di governance, non soltanto ha indicato (come anche alcuni partiti di opposizione) personalità ad essa vicine in Consiglio di Amministrazione, ma ha anche forzato la norma “indicando” il Presidente, oltre all’Amministratore Delegato, superando così le prerogative della Commissione Parlamentare di Vigilanza e del Consiglio di Amministrazione e, di fatto, cancellando il ruolo di imparzialità che il Presidente del CDA dovrebbe esprimere.”
“Vogliamo ancora una volta ribadire la nostra autonomia e le nostre prerogative dirette alla sola tutela degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori e del Servizio Pubblico Radiotelevisivo stesso. In tal senso non intendiamo dare un giudizio sulle persone scelte; come sempre valuteremo i loro atti ed i loro comportamenti dei prossimi mesi.”
“Per questo – annunciano i sindacati di categoria in Rai – vigileremo sugli atti compiuti dai nuovi vertici dell’azienda, per preservare: l’indipendenza dell’informazione, la capacità produttiva e ideativa, il patrimonio di conoscenze e professionalità, il presidio dell’intero territorio nazionale che sono l’essenza stessa della Rai prima azienda culturale del Paese.”
“Con tali premesse auguriamo a tutti i Consiglieri di Amministrazione e all’Amministratore Delegato buon lavoro.
Le sfide che attendono la Rai sono moltissime: definire un nuovo Piano Industriale, accompagnare l’evoluzione tecnologica, attuare il passaggio al DVB T2, costruire processi formativi ed il ricambio generazionale, ridurre la precarietà contrattuale, tutti temi che debbono essere affrontati attraverso il confronto con le parti sociali.”
“Con l’ultimo rinnovo contrattuale – conclude la nota congiunta – abbiamo avviato un profondo processo di modernizzazione dell’azienda, si sono riviste profondamente tutte le figure professionali ed i modelli produttivi, in una ottica di sviluppo professionale e tecnologico e per aumentare la qualità del prodotto ed avviare una necessaria internalizzazione delle attività pregiate del Servizio Pubblico.
Ci attendiamo che i nuovi vertici della Rai aprano il tavolo di ideazione e di confronto sul futuro della stessa Rai.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

British Telecom, raggiunto l'accordo che scongiura i licenziamenti

  22 Giugno 2023   tlc british telecom
In data odierna, presso il ministero del Lavoro, al 75° giorno della procedura di riduzione del personale avviata da BT Italia lo scorso 6 aprile, è stato raggiunto l’accordo tra l’azienda, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e...

Network Contacts, chiesto incontro urgente al ministero del Lavoro

  21 Giugno 2023   call center tlc
Roma, 19 giugno 2023 Alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Dott.ssa Marina Calderone Al Direttore della DG dei Rappori di lavoro e delle relazioni industriali Dott. Romolo De Camillis Oggetto: Richiesta di incontro urgente per la società Network Cont...

Comdata, 16 ore di sciopero per il personale della commessa Trenitalia

  16 Giugno 2023   comdata call center tlc
Nella giornata del 15 giugno 2023 si è svolto il secondo incontro, inerente il cambio appalto Trenitalia, tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alle RSU, e le aziende Comdata S.p.A. in qualità di entrante e Almaviva...

Vodafone, stop ai mille licenziamenti

  15 Giugno 2023   tlc vodafone
Dopo diversi incontri svolti nel corso di oltre due mesi, al termine di una ulteriore sessione di tre giorni di trattativa, in data 14 giugno è stato sottoscritto presso il Ministero del Lavoro, tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil...

WindTre, vergognoso ricatto ai lavoratori

  14 Giugno 2023   tlc wind
"Porta un amico e lo scorporo sarà realtà" Nella giornata del 13 giugno 2023 si è svolto l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alla neo eletta RSU, e l’azienda WindTre che avrebbe dovuto vertere principa...

British Telecom, no ai licenziamenti coatti

  13 Giugno 2023   tlc british telecom
Lo scorso 9 giugno, si è svolto il primo incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra i rappresentanti aziendali di BT Italia assistita da Unindustria Roma, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU, ...