Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Sappiamo che la Rai è una macchina complessa con implicazioni di carattere politico, ma non comprendiamo come, ancora oggi, non giungano segnali concreti sulle prospettive future del Servizio Pubblico.Sappiamo che la Rai è una macchina complessa con implicazioni di carattere politico, ma non comprendiamo come, ancora oggi, non giungano segnali concreti sulle prospettive future del Servizio Pubblico.Le nomine politiche dei TG e delle Testate sono solo una parte, più formale che sostanziale, delle scelte che vanno fatte per il funzionamento della macchina.Tra due mesi l’azienda, per quanto previsto nel Contratto di Servizio, deve presentare il Piano Industriale e quello Editoriale. Poco o nulla filtra su questa discussione, pochissimo si sta predisponendo perché la macchina produttiva e ideativa possa funzionare bene in tempi utili a rispondere alle sfide tecnologiche e di mercato.

Chi vive tutti i giorni l’azienda, chi è “costretto” a lavorare con mezzi obsoleti, con una organizzazione del lavoro confusa ed improvvisata, con un modello gestionale che somiglia più ad una pubblica amministrazione che alla BBC, sa che questa Rai non ha futuro.L’azienda arranca anche nella lettura e nell’applicazione del nuovo contratto, non riesce ad interpretare coerentemente la creazione delle nuove figure ed invece di guardare al proprio interno e valorizzare percorsi professionali, si limita a cercare fuori le risorse pregiate evitando in questo modo di assumersi responsabilità.Siamo molto preoccupati dalla notizia che si dismetteranno definitivamente le ITA, i mezzi satellitari in utilizzo dalle sedi regionali, non perché questi vecchi mezzi debbano rimanere, ma perché si prevede la loro sostituzione con poche unità leggere con minore capacità trasmissiva e produttiva. Scelta che ancora di più ridurrà l’impegno produttivo delle sedi regionali, con il diretto effetto di aumentare il costo degli appalti.

Questa incomprensibile scelta segue quella di portare alla chiusura le riprese esterne di Bologna e Firenze, di aver acquistato un numero insufficiente di “zainetti” per le attività da svolgere, di comprimere ogni investimento che rilanci la qualità dell’attività sul territorio.Noi, invece, continuiamo ad affermare che il futuro del Servizio Pubblico passa dall’investimento su: lavoro, formazione, nuovi mezzi ed infrastrutture.Per questo a dicembre abbiamo definito un’intesa sull’organico che punta al rilancio della produzione interna e al ricambio generazionale.Affermiamo che continuare a galleggiare attuando una dismissione strisciante di attività, abbandonare il territorio (uno dei punti di forza della Rai) rischia soltanto di far divenire il Servizio Pubblico residuale, sia dal punto di vista industriale che editoriale.Invitiamo l’Amministratore delegato ed i vertici aziendali a fermare questa agonia e ad avviare un confronto serio con le parti sociali per il rilancio della Rai.Roma,

Le segreterie nazionaliSlc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Informazione Libersind-ComfSal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

  30 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tut...

Rai, nessuno distrugga quello che i lavoratori hanno costruito

  27 Ottobre 2023   rai tv emittenza broadcasting
RAI: IL TAGLIO DEL CANONE È UN ATTACCO AL SERVIZIO PUBBLICO Il taglio di 20 euro dal canone Rai, stabilito dal MEF per il prossimo anno, non è soltanto un colpo mortale inferto all’Azienda, ma è una scelta scellerata, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro d...

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...