Solo ieri abbiamo conosciuto, come segreterie nazionali, il nuovo capo del personale RAI.
Un incontro informale di presentazione, con un rinvio ad un incontro di approfondimento sulla fase.
Purtroppo però, oggi abbiamo maggiori evidenze, si sta procedendo ad una riorganizzazione piuttosto estesa di alcune aree aziendali che coinvolgono certamente i centri di produzione di Roma e Milano.
Da quanto ci viene riportato dai lavoratori, sembrerebbe che la riorganizzazione, figlia di modifiche previste nel nuovo Piano Industriale, potrebbe impattare sull’organizzazione del lavoro di ingegneria, Gasip e Controllo Centrale, sia sul versante della direzione di pertinenza, che rispetto all’organizzazione del lavoro e degli orari di lavoro.
Al di là del merito della modifica, non esprimiamo contrarietà a prescindere, è per noi necessario verificare l’efficacia dell’azione e la visione che né è contenuta, rimane però lo sconcerto per una mancata comunicazione alle organizzazioni sindacali, sia alle RSU competenti che alle Segreterie Nazionali.
Per dirne alcune, queste modifiche potrebbero produrre ripercussioni non solo sugli orari di lavoro, ma anche su alcuni istituti contrattuali, oltre a determinare una modifica anche delle unità produttive di direzione generale/editoriale e produzioneTV Roma, quindi sulla composizione delle RSU che dovranno essere elette.
Crediamo pertanto ci sia l’esigenza di un confronto urgente, per discutere sugli effetti della riorganizzazione gestionale e dell’impatto che questa avrà sui lavoratori.
Le segreterie nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL INFORMAZIONE LIBERSDIND/CONFSAL
Rai: comunicato su riorganizzazione gestionale
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