Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nell’incontro del 28 gennaio 2014, ennesimo confronto su selezioni e organico, si era concordato che la Rai entro 48 ore avrebbe dato la sua disponibilità o indisponibilità alle richieste sindacali.
A 5 giorni da tale confronto la Rai non ha ancora fatto pervenire una risposta al sindacato.
Le OO.SS., dopo mesi di discussione sull’Accordo del 4 luglio 2013, hanno esplicitato una proposta ultimativa in 4 punti su selezione degli apprendisti e riequilibrio dell’organico:
1) Immediato avvio della selezione per i 150 apprendisti, con una forte attenzione alle realtà territoriali, a quelle produttive, a Rai Way e più complessivamente all’equilibrio delle diverse professionalità, al fine di evitare il ricorso a nuovi appalti sostitutivi.

2) La definizione di una fase transitoria, ben definita nel tempo, per sopperire nell’immediato (sino ai nuovi ingressi) alle carenze d’organico:

• stabilizzazione dei TD (anche impiegati) li dove ancora non si è proceduto ai provvedimenti tampone stabiliti nel verbale di Accordo del 30/31 luglio;
• utilizzo a pieno dei TD anche se non sono inseriti nei bacini;
• recupero dei TD selezionati come idonei attraverso assessment prima del rinnovo contrattuale e mai chiamati;
• assunzioni dalle liste di mobilità territoriali delle professionalità necessarie per sopperire alle attuali carenze;
• mobilità territoriale e professionale.
Il tutto nell’ottica di sopperire all’esigenze di organico in una fase troppo lunga per essere sostenuta dalle risorse presenti oggi e, solo successivamente, attraverso una valutazione oggettiva dell’organico, decidere se mantenere alcune delle risorse utilizzate nella fase transitoria.

Le OO.SS. hanno sottolineato la forte preoccupazione per gli eccessivi carichi di lavoro, condizione che allarma sia per la sicurezza dei lavoratori, sia per i livelli di qualità di servizio che la Rai, in quanto servizio pubblico, è impegnata a fornire.

3) Valutare le esigenze reali di organico attraverso un parametro oggettivo.
Valutazione con dati disaggregati (per territori e per realtà produttive) di straordinari, seste giornate lavorate, ferie cumulate e appalti sostitutivi realizzati, con una proiezione prima e dopo l’esodo.

4) Definizione in tempi rapidissimi dell’Accordo sugli “atipici”, anche al fine di valutare nel suo complesso l’organico a disposizione e le reali esigenze per figure professionali.

Come OO.SS. abbiamo sottolineato la non onerosità della proposta. Non ci sarebbero, infatti, obblighi a nuove assunzioni a tempo indeterminato, se non derivante da un oggettivo e riscontrato bisogno produttivo, ma con la possibilità di risparmiare su ulteriori nuovi appalti. Inoltre il reperimento di risorse dalle liste di mobilità coniugherebbe una risposta alla crisi del settore (espulsione di lavoratori) ed un risparmio in formazione e sgravi fiscali/contributivi.

Ricordiamo che L’accordo del 4 luglio è stato disatteso sia nei tempi delle assunzioni degli apprendisti, sia nella regolazione dei diritti aggiuntivi previsti per gli atipici, sia per il mancato riconoscimento dei livelli inquadramentali (facenti funzione e rispetto del CCL Rai).
Su quest’ultimo tema, durante il confronto, Slc Cgil ha richiesto che il riconoscimento del livello avesse vigenza dal 1 gennaio 2014, indipendentemente dai termini di comunicazione dell’azienda al soggetto interessato, questo in ottemperanza a quanto sottoscritto da OO.SS. e Rai nel verbale d’Accordo del 30/31 luglio, il quale stabiliva che i riconoscimenti andavano effettuati entro il mese di dicembre 2013.
Alla parziale applicazione dell’Accordo sugli “esodi – parte politiche attive” si aggiungono:

  • il mancato Accordo sul Premio di Risultato;
  • il mancato Accordo sulle sedi regionali;
  • il mancato accordo su rec e rup;
  • la mancata convocazione sulla gestione degli appalti, così come previsto nel CCL Rai;
  • la difficoltà a proseguire la discussione sulle nuove regole relazionali, stabilite a livello confederale con gli accordi di giugno 2011 e gennaio 2014;
  • la difficoltà, in tale quadro, a sviluppare una piattaforma per il rinnovo contrattuale.

In questo contesto, Slc Cgil, ha convocato per il giorno 11 febbraio il suo coordinamento nazionale al fine di valutare le modalità con cui proseguire il confronto.
Inoltre, dopo averlo già fatto riservatamente, Slc invita tutte le OO.SS. a dare vita ad una due giorni di coordinamento nazionale unitario per valutare le risposte da dare alla Rai e per avviare il confronto per la stesura della piattaforma contrattuale.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...

Tim, “intollerabili le trattative segrete. Confronto immediato o valuteremo le iniziative necessarie”

  16 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Quanto ancora si può tollerare la trattativa ‘privata’ tra i francesi di Vivendi e il Mef? Di che cosa stanno parlando? Forse degli esuberi che potrebbero crearsi nella società di Servizi?». Se lo chiede Riccardo Saccone, Segretario na...

Rai, appello Slc-Cgil e Fistel-Cisl

  10 Ottobre 2023   rai tv emittenza raiway broadcasting
La Rai sta attraversando uno dei periodi più complicati della propria esistenza. Una difficile situazione economica aggravata dal ritardo nei processi di digitalizzazione e, più in generale, un progressivo allontanamento dell’azienda dal comune sentire del Paese ...

Inps Servizi, tante le incongruenze emerse nell'ultimo incontro

  5 Ottobre 2023   call center tlc
Nella giornata di mercoledì 4 ottobre si è svolto in modalità mista l’incontro richiesto dalle Segreterie nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil con Inps Servizi, presenti anche le Strutture territoriali e le Rsa. Come richiesto anche dalla Commissaria straordin...

Ericsson viola l'accordo sullo smartworking

  3 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 30 settembre erano in scadenza gli accordi individuali relativi all’accordo sottoscritto tra le organizzazioni sindacali ed Ericsson che regolamenta condizioni di accesso e modalità di svolgimento del lavoro agile. Con non poco stupore apprendiamo che, ad a...

WindTre, mancato l'obiettivo aziendale dell'80% di sì allo scorporo

  2 Ottobre 2023   tlc wind
Nella mattinata del 2 ottobre gli Amministratori Delegati di WindTre hanno inviato una email a tutti i dipendenti, comunicando che il 70% delle persone appartenenti alla Business Unit Technology & Wholesale (pari a 1.351 lavoratrici/tori) ha aderito alla proposta...