Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Per i Lavoratori e le lavoratrici dello sport è arrivato il momento di passare dall’emergenza al diritto

Arrivano i 600 € anche a chi non li aveva ancora ricevuti

Nei prossimi giorni tutti coloro che hanno fatto domanda per il “Bonus collaboratori sportivi” a marzo riceveranno il bonifico di €. 600 e la società sport e salute erogherà il bonus anche per i mesi di Aprile e Maggio.

Queste le indicazioni presenti nel comunicato pubblicato da Sport e Salute in data 5 Giugno 

- Come fare domanda?

Dall’8 al 15 giugno è possibile inoltrare le nuove domande di bonus per i mesi di Aprile e Maggio, per coloro che non avessero fatto domanda per il mese di Marzo.

La Società Sport e Salute da oggi 8 giugno aprirà la piattaforma sul suo sito per consentire il caricamento di nuove domande da presentare entro e non oltre il 15 giugno.

- Chi ha diritto al bonus?

Hanno diritto al Bonus tutti gli sportivi che possono far valere di aver avuto rapporti di collaborazione sportiva attraverso accordi o lettere di incarico con società sportive dilettantistiche associazioni sportive dilettantistiche che siano iscritte all’albo CONI o federazioni sportive o enti di promozione sportive. Con il decreto Rilancio non vi è più il limite massimo dei € 10.000 di compenso.

- Per chi ha già ricevuto il “bouns” di Marzo, per i mesi di aprile e maggio l’erogazione avverrà in automatico sul conto corrente indicato senza bisogno di fare un’ulteriore domanda

Per coloro che hanno già fatto richiesta ed ottenuto il bonus per il mese di Marzo l’accredito per i mesi di Aprile e Maggio è automatico. Come stabilito dal DL Rilancio per coloro che hanno già fatto richiesta ed ottenuto il bonus per il mese di Marzo gli accrediti dei bonus per i mesi di Aprile e Maggio sono automatici.

Sport e Salute, ricevute le risorse stanziate dal Governo nel Decreto Rilancio, ha provveduto oggi a erogare 38 mila bonifici per il mese di marzo a favore dei Collaboratori Sportivi che erano rimasti fuori dal Cura Italia.

- Per chi ha non aveva ancora ricevuto il bonus di marzo nei prossimi giorni arriverà l’accredito sul conto corrente indicato

Terminate le istruttorie, per i 131mila richiedenti, fatte salve quelle ancora in corso per chi deve produrre le integrazioni richieste, si è disposto il pagamento dell’indennità che copre l’intero periodo marzo-aprile-maggio per un totale di 213 milioni dando seguito al Decreto dei Ministri Gualtieri e Spadafora. 

Con l’approvazione dei decreti Rilancio e Cura Italia, e con l’erogazione del Bonus sportivi per la prima volta si ammette il ruolo di chi lavora nello sport, lavoratrici e lavoratori fino ad oggi invisibili e non riconosciuti. Il sostegno ricevuto è un primo piccolo passo che ora è necessario non disperdere per arrivare ad ottenere il riconoscimento di “lavoratori dello sport”. 

- È arrivato il momento di pensare ad un futuro di Diritti e Tutele

Nei prossimi giorni entrerà nel vivo la discussione per definire la riforma dello sport che attraverso il decreto attuativo della legge delega sullo sport dovrà ridefinire norme e regole di tutto il sistemo sportivo italiano.

Fra le norme da rivedere vi è anche la definizione delle regole del rapporto di lavoro nel mondo sportivo.

La CGIL, così come ha fatto in questa fase di emergenza, farà la sua parte, per ottenere quei giusti riconoscimenti, quelle tutele e quei diritti che chi lavora nello sport non ha mai avuto.

Per non disperdere quanto fatto in questi mesi vi è la necessità di organizzare un coordinamento dei lavoratori dello sport della CGIL a cui vi chiediamo di aderire e di dare il vostro contributo, per fare in modo che tutto non sia come prima o peggio: “CHE TUTTO CAMBI PERCHÉ NULLA CAMBI”.

Per contatti rivolgersi a: SLC CGIL Nazionale MAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Produzione culturale: documento unitario mobilitazione Fondazioni Lirico Sinfoniche

  23 Gennaio 2013
Mobilitazione Nazionale contro la distruzione del sistema di produzione musicale, di lirica e di danza-balletto in Italia Nonostante il nostro appello al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Beni e Attività Culturali e al Presidente della Repubbli...

Produzione culturale: conferenza stampa "Più cultura per lo sviluppo"

  18 Gennaio 2013
Perché Pompei e Venezia, emblemi del patrimonio culturale italiano, si sbriciolano? Perché l’Italia non raggiunge gli obiettivi minimi di spesa del programma "attrattori culturali" e deve restituire 33 milioni di euro all'Unione Europea? Perché i talenti artistici e...