Si è svolto oggi l’incontro previsto per individuare i temi di discussione (ed i metodi di lavoro per addivenire a soluzione sugli stessi) relativi alle criticità su MP e PCL, emerse in azienda e già segnalate dalla compagine sindacale ma mai discusse.
L’azienda si è detta favorevole alla calendarizzazione di incontri su tutti i problemi segnalati; ci ha inoltre comunicato di voler contemporaneamente procedere a definizione del PDR e del CCNL.
Come SLC abbiamo comunicato l’intenzione di presentare, a termine dei lavori del tavolo, una richiesta che riassuma le varie problematiche, già oggetto di precedenti comunicazioni, al fine di poter portare in discussione tutti gli argomenti segnalati senza tralasciarne alcuno. Tuttavia abbiamo sottolineato come la definizione del CCNL ci garantisce la soluzione a molti dei problemi presentati, primo fra tutti l’estensione del PDR ai CTD e, a seguire, le politiche attive.
Ci siamo detti disponibili a tutti i confronti, anche attraverso l’attivazione parallela di tavoli di discussione, ma senza tralasciare nessuno degli argomenti presentati. Chiaramente qualsiasi discussione è per noi fattibile, se al contempo l’azienda fermerà le implementazioni in atto: riteniamo infatti tale condizione prodromica ad ogni positiva condivisione delle soluzioni; in particolare ciò vale per la implementazione del progetto inesitate, che crea un aggravio del lavoro negli uffici postali e per questo, a nostro avviso, va sospesa fino a definizione di un accordo sulle ricadute occupazionali.
Su quest’ultimo punto l’azienda si è detta favorevole a sospendere i processi gestionali (mobilità, selezione del personale e sportellizzazioni), ma al contempo impossibilitata tecnicamente a fermare l’implementazione; pertanto ci ha proposto di fissare una data per definire un accordo sulle ricadute, senza impegnarsi formalmente a sospendere l’ultimo step del progetto, come richiesto dalla SLC. Non ci è stato possibile accettare un impegno verbale dell’azienda e quindi non si è proceduto a fissare il nuovo calendario sulle problematiche PCL e MP.
Abbiamo scoperto a chiusura giornata che, per una parte della compagine sindacale, l’esito dell’incontro odierno sarebbe stato condizionante alla ripresa della discussione sul contratto. Tale presupposto, non esplicitato nell’incontro con l’AD del 13 giugno al momento della definizione del calendario incontri, di fatto ha comportato un nuovo blocco dei lavori. La categoria vede così ancora volta slittare la chiusura dell’agognato contratto e non per nostra responsabilità; ci viene così il sospetto che evidentemente per una parte sindacale il CCNL ha un’importanza residuale rispetto a giochi di potere in atto con l’azienda che per cultura non appartengono alla CGIL.
Prendendo atto che da 54 mesi i Lavoratori sono in attesa del nuovo Contratto, che sul territorio ci sono ben 19 conflitti in atto e che l’azienda non ci ha fornito ancora risposte alle numerose richieste da noi fatte, come SLC valuteremo nei prossimi giorni, assieme a tutto il gruppo dirigente, le azioni di mobilitazione da mettere in campo in risposta ad una situazione di stallo, voluta da alcuni, e che dura ormai da troppo tempo.
Poste Italiane: comunicato incontro MP e PCL
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Poste: Solari, "Giorgetti guardi i dati trimestrali. Ha ancora senso privatizzare?"
16 Maggio 2024
(U.S.Slc Cgil) - Roma, 15 mag - “Penso che il ministro dell’Economia, Giorgetti, dovrebbe dare un’occhiata alla trimestrale di Poste Italiane. Ne ricaverebbe che l’utile dichiarato per il solo primo trimestre di questo anno è di oltre 500 milioni di euro, di cui circ...
Poste Italiane, interlocutorio l'incontro su Mercato Privati
10 Aprile 2024
Si è svolto oggi l’incontro con l’azienda sulle tematiche relative a Mercato Privati incluse nel Piano Industriale. Si è trattato di un incontro interlocutorio, in cui l’azienda ci ha presentato tutte le linee di sviluppo che riguarderanno la divisione nel prossimo f...
Poste Italiane, No a privatizzazione della maggiore azienda del Paese
4 Aprile 2024
Poste: Cgil ed Slc, No a privatizzazione della maggiore azienda del paese. Si vanifica sua funzione sociale
(U.S. Cgil ed Slc) -Roma 3 apr- “La più grande azienda del Paese non può essere ceduta o messa sul mercato. Le Poste, presenti capillarmente in ogni piccolo...
Poste: Di Ceglie, “Giorgetti evidenzia stato confusione Governo. Non ci fermeremo nel contrasto a svendita scellerata”
28 Marzo 2024
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 28 mar- “Le parole del ministro Giorgetti attestano, oltre ogni ragionevole dubbio, lo stato di confusione in cui versa il Governo riguardo la svendita di Poste Italiane”. È il commento di Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc Cgil, a quan...
Poste: Preoccupazione dei sindacati per il nuovo Piano di impresa. “Attendiamo convocazione dal Mef”
20 Marzo 2024
(U.S. SlcCgil) -Roma, 20 mar- La presentazione del Piano d’Impresa in Poste Italiane arriva in concomitanza con la ulteriore cessione di azioni al mercato da parte dell’attuale Governo, ciò desta molte preoccupazioni alla compagine sindacale della categoria. In quest...
Poste Italiane, Slc Cgil in audizione alla Camera dei deputati
13 Marzo 2024
Alla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei deputati c.a. del Presidente Onorevole Salvatore Deidda
Roma, 12 marzo 2024
Oggetto: Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’alienazione di una quota...