Prima di proseguire con l’implementazione del nuovo modello di recapito abbiamo posto all’Azienda come condizione imprescindibile la verifica delle problematiche conseguenti la realizzazione della nuova riorganizzazione.
A seguito della forte e determinata posizione espressa dalle OO.SS. l’Azienda ha preso atto delle evidenti difficoltà più volte segnalate dai territori e intrapreso un primo confronto a livello regionale sul riscontro dei carichi di lavoro nei Centri di Recapito delle province riorganizzate nel 2018, riconoscendo la necessità di procedere con il potenziamento della Rete Business con ulteriori 248 Linee.
Riteniamo apprezzabile la conclusione del confronto che attraverso i Comitati Tecnici Regionali consente l’implementazione delle 248 Linee Business aggiuntive e il conseguente riequilibrio dei carichi di lavoro delle Linee di Base.
Nel corso dei prossimi incontri previsti con l’Azienda a livello territoriale e nazionale saranno affrontate tutte le criticità gestionali e operative relative ai singoli territori nel rispetto di quanto definito nell’Accordo dell’8 febbraio 2018 nonché possibili iniziative finalizzate a garantire maggiore efficienza e funzionalità del servizio.
Particolare importanza assume la verifica sulla corretta applicazione dell’orario di ingresso e di uscita dei lavoratori ed il relativo pagamento dello straordinario per le ore prestate oltre l’orario d’obbligo.
Ci preme rammentare che, nel rispetto dalle norme contrattuali – art.29, comma X – riportate nell’Accordo sulla riorganizzazione del recapito, tutti i lavoratori, assunti a tempo determinato e indeterminato, possono richiedere all’Azienda evidenza delle ore di servizio prestato ivi incluse quelle di prestazione straordinaria e di prestazione ripartita.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLP- CISL SLC- CGIL UILPOSTE-UIL FAILP-CISAL CONFSAL COM FNC – UGL COM.NI
Poste: Comunicato unitario PCL riorganizzazione CD
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