Nella giornata di ieri è proseguito il confronto sule materie poste dalle Organizzazioni Sindacali sul segmento di Mercato Privati.
Si sono affrontati, nello specifico, i temi delle pressioni commerciale e dei provvedimenti disciplinari. Sulla prima tematica, si è partiti dal protocollo sottoscritto il 22 ottobre 2013, che impegnava le Parti ha istituire un Osservatorio a livello Nazionale paritetico che doveva verificare, con cadenza quadrimestrale, la tenuta organizzativa stessa del protocollo, con particolare riferimento ai momenti di formazione specifica, tesi ad affermare sempre di più i valori di una cultura improntata ai valori dell’etica aziendale. Stigmatizzando il mancato avvio dell’Osservatorio, le Parti hanno concordato di far partire da subito l’Istituto paritetico per cercare di recuperare il tempo perduto.
Relativamente al tema dei provvedimenti disciplinari, l’Azienda ha fornito dei dati sull’ultimo triennio, che registrano un forte calo sia sui licenziamenti che sul disciplinare conservativo. La Slc ha evidenziato, però, che una migliore formazione/informazione dei Lavoratori consentirebbe una politica di prevenzioni sulle violazioni al regolamento e, soprattutto, ha denunciato come spesso, per raggiungere gli agognati risultati commerciali, la stessa azienda “consigli” ai Lavoratori di forzare le regole inducendo lo stesso Lavoratore ad assumere atteggiamenti passibili di sanzione.
Il confronto continua nella giornata odierna, con un cambio di programma, invece di affrontare la riorganizzazione della PCL si proseguirà sugli organici di Mercato Privati.

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