Azienda ed OO.SS., facendo seguito all’accordo del 30 agosto u.s., pari oggetto, in data odierna si sono incontrate per definire l’insieme delle azioni da porre in essere in favore della popolazione e dei colleghi coinvolti nel recente sisma.
Gli interventi previsti sono indicati nell’accordo sottoscritto che alleghiamo e che riguarda tutte le Aziende del Gruppo a cui si applica il CCNL di Poste Italiane.
L’accordo, in particolare, prevede la possibilità che i lavoratori del Gruppo, possano, su base volontaria, devolvere l’equivalente di un’ora di lavoro (ora etica) in favore delle popolazioni terremotate.
Le Aziende, parimenti, verseranno l’equivalente della somma devoluta volontariamente dai loro dipendenti.
Per i colleghi coinvolti nel sisma è inoltre prevista la possibilità di fruire di un anticipo sul TFR, anche in deroga al limite minimo di anzianità di 8 anni di servizio, di norma previsto per accedere alle anticipazioni.
L’Azienda, inoltre, per Mercato privati, nel calcolo degli obiettivi commerciali, terrà debitamente conto delle giornate di mancata operatività degli uffici, per PCL sospenderà la riorganizzazione nei territori coinvolti dal sisma. Infine, in tema di mobilità volontaria (trasferimenti e distacchi) saranno oggetto di attento esame le richieste di mobilità presentate dai lavoratori per motivi inerenti all’evento sismico.
In proposito, le strutture sindacali territoriali sono invitate a segnalarci eventuali casi particolari perché vengano esaminati a livello centrale sotto l’aspetto gestionale.
Per quanto riguarda le ore di lavoro perse dai nostri colleghi a causa del sisma, l’Azienda, diversamente da quanto si è verificato in passato per l’evento sismico dell’Emilia, si è impegnata a non far ricorso alla CIG in deroga, assicurando che la mancata prestazione lavorativa non comporterà alcuna penalizzazione economica

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLP- CISL SLC- CGIL UILPOSTE-UIL FAILP-CISAL CONFSAL COM UGL-COM

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