“Si aggrava ulteriormente la situazione di Almaviva Contact: la prossima assegnazione della commessa Wind ad altro fornitore, in assenza di reali misure di salvaguardia occupazionale, apre le porte ad uno scenario terribile con 1500 licenziamenti e lo spettro della Cassa Integrazione Straordinaria.” Così dichiara Riccardo Saccone, Slc Cgil nazionale.
“L’assegnazione della commessa Wind gestita sino ad oggi da Infocontact in Calabria ad altro fornitore non è tranquillizzante. L’offerta del nuovo aggiudicatario per l’assunzione dei lavoratori prevede condizioni pesantissime, per le persone e per il settore, che dimezzano le ore lavorate e azzerano gli scatti di anzianità.”
“Se a questo si aggiungono i recenti provvedimenti governativi - prosegue il sindacalista - a partire dalla decontribuzione per le start up e la totale assenza di incentivi per facilitare la continuità occupazionale in caso di cambio di appalto, è evidente come lo scenario che si delinea è terribile.”
“Wind, da un lato, si sta assumendo una responsabilità enorme con l’assegnazione di una commessa che, a giudicare da quanto sta accadendo su Infocontact, finisce per aggravare la situazione dell’intero settore – conclude Saccone. Il Governo, dall’altro, deve prendere atto di quanto i recenti provvedimenti in materia di occupazione stanno avendo, per il settore dei call center, un effetto micidiale che rischia di tradursi in ulteriore perdita di posti di lavoro.”